Questi Fantasmi. Il grande teatro su RaiUno stasera
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MILANO, 16 Novembre 2011 - Stasera, 21.10, Rai Uno, Questi fantasmi. Torna, per la terza volta nel corso dell’ultimo anno, il gran teatro di Eduardo De Filippo portato in scena da Massimo Ranieri. Dopo i grandi successi di Filumena Marturano e Napoli milionaria, ci si attende un’opera magistrale e ben condotta dal grande interprete napoletano e che sarà sicuramente in grado di sbalordire nuovamente il pubblico che avrà la pazienza e l’attenzione di seguire l’arte fine, drammatica e comica allo stesso tempo, del celeberrimo drammaturgo partenopeo.[MORE]
La storia narra di due coniugi, interpretati da Ranieri e da Donatella Finocchiaro, che si trasferiscono in un lussuoso palazzo seicentesco. La moglie però non sa che suo marito ha stretto un vantaggioso accordo col proprietario: in cambio di alloggio gratuito, il protagonista dovrà dimostrare che il castello non è infestato da fantasmi come invece tutti i paesani credono. A un certo punto l’improvvisato investigatore scambia per un fantasma quello che in realtà è l’amante di sua moglie: è davvero così ingenuo come si crede oppure finge per non prendere coscienza del tradimento? E questi fantasmi esistono davvero, o sono solo l’invenzione di qualche credulone? Le risposte solo se seguirete lo spettacolo.
Le musiche sono del maestro Ennio Morricone, garanzia di un lavoro preciso e meticoloso, creano un'atmosfera sottilmente spettrale che fa da sfondo ideale a quella che sembrerebbe a tutti gli effetti una vicenda gotica, ma che poi si stempera nella consueta ironia di De Filippo.
Il testo è stato riscritto con grande sforzo e notevole attenzione: il dialetto napoletano che viene spesso usato è stato semplificato ed è diventato praticamente un italiano con intonazione meridionale, ben comprensibile, proprio per essere seguito e apprezzato dal maggior numero possibile di persone, che devono conoscere il valore di questo grande autore.
Vedremo domani mattina, quando usciranno i dati Auditel, se i telespettatori si saranno mostrati ancora una volta intelligenti e intellettuali, capaci di apprezzare il buon teatro che da anni ormai latita in tv. Si potrà così dare una definitiva risposta ai padroni dei palinsesti che il pubblico non ama solo il divertimento e l’intrattenimento, che non è così stupido da rifiutare una bella serata di cultura.
Stefano Villa