Quentin Tarantino: dopo "Bastardi Senza Gloria" e "Django Unchained" arriva "Killer Crow"

mercoledì 2 gennaio, 2013

NAPOLI, 2 GENNAIO 2013 - Quentin Tarantino probabilmente, fa trepidare troppo i fan tra un suo film e l’altro ma è anche vero che l’ attesa viene sempre premiata con un capolavoro che, ben poche volte, delude le aspettative.

Eppure, stavolta, nemmeno è uscita la sua ultima pellicola, che già si parla della prossima.

In alcune recenti interviste, infatti, il maestro del pulp ha reso noto che Bastardi senza gloria (2009) e Django Unchained (2012) non sono altro che i primi due film di una trilogia più ampia che ha come obiettivo quello di mutare strategicamente il corso della storia, con aneddoti che, al pari di variabili impazzite, tra sangue, proiettili e complotti, riescono a cambiare, per sempre e in maniera esilarante il corso degli eventi.[MORE]

Mentre Inglorious Basterds, mostra sul grande schermo ciò che sarebbe potuto succedere se Hitler fosse morto (per giunta in un cinema) prima della fine della Seconda Guerra Mondiale per mano di “ebrei vendicatori”, In Django Unchained invece, si racconta della rivincita di uno schiavo afroamericano sui suoi schiavisti e aguzzini.

Dunque, quale sarà il prossimo film “made in Tarantino” destinato a chiudere la trilogia della “revisione storica”?

Sulla base delle ultime informazioni trapelate dal regista, il terzo film che seguirà le orme della vendetta ebrea (a cui è strettamente collegato), e degli schiavi, s’intitolerà Killer Crow e sarà incentrato su un contingente di soldati di colore che, dopo l’invasione della Normandia nel lontano 1944, riesce a vendicarsi e a fare strage di bianchi, conquistando addirittura una base militare.

Quentin Tarantino, inoltre, a proposito di Killer Crow ha rassicurato i suoi fan circa la tempistica del film, rivelando che, la pellicola, sbarcherà sul grande schermo in un futuro non troppo lontano:<<Non so esattamente quando completerò il tutto, ma so di dover portare a termine la mia trilogia […]iI mio terzo film ha sempre fatto parte di un concept più grande. Avevo pensato di ricavarne una miniserie e questa sarebbe stata una delle tante vicende trattate. Quando ho deciso di fare un film ho dovuto ridurre il materiale, ma ho già quasi tutto scritto. È pronto per essere girato. Devo solo ultimare la sceneggiatura>>.

C’era da aspettarselo, il maestro del pulp non scrive mai sceneggiature a sé stanti; in ogni suo film c’è sempre qualcosa di geniale che, in qualche modo, ricollega alla pellicola precedente o a quella successiva.

Ora, in attesa di nuove news “tarantiniane”, non ci resta che aspettare di vedere Django Unchained in uscita da noi il 17 gennaio. Un film che, questa volta, “punta la pistola” contro lo schiavismo, mostrandoci, seppur solo cinematograficamente, cosa avrebbe scaturito una vera e propria rivolta degli schiavi nella storia.

Dopotutto si sa, al cinema tutto è possibile e Quentin, lo sa bene.

Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]

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