"Quanto erano belli i telefilm di una volta!". Sul web dilaga la telenostalgia
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BARI-21 LUGLIO 2011- “Tanta nostalgia degli Anni 90, quando il mondo era l’arca e noi eravamo Noé...” Così cantavano gli Articolo 31 nel lontano 1996 nella canzone 2030. Sembra che il duo di rapper sia stato profetico. Del resto, a chi non è mai capitato, tra amici, di ricordare i telefilm o i cartoni animati che un tempo erano trasmessi in TV? E quante volte abbiamo sentito che quelli di un tempo erano migliori degli attuali, spesso violenti? Il continuo conflitto tra passato e presente, tra gli amanti della nostalgia e chi il passato cerca di lasciarlo alle spalle il prima possibile. [MORE]
Se è vero che spesso in compagnia di amici ci si trova spesso a discutere ti certi argomenti, sui social forum nascono veri e propri gruppi, formati soprattutto da persone tra i 18 e i 35 anni di età. Questo forse è l’aspetto che più salta all’occhio. La nostalgia non ha più età. Lo rivela uno studio americano condotto dal network televisivo internazionale Nickelodeon: la nostalgia oggi colpisce anche i giovani dai 18 ai 34 anni, fascia nella quale rientrano i cosiddetti “nativi digitali”.
L’emittente si è vista costretta a riproporre sotto l’etichetta di “old series” i propri telefilm più famosi - molti sconosciuti in Italia - andati in onda anche solo dieci o quindici anni fa. Il tutto perché sui social forum c’era sempre più gente che chiedeva i vecchi telefilm.
Cyma Zarghami, presidente del nuovo canale The ‘90s Are All That, afferma che i suoi collaboratori hanno cominciato a notare su Youtube numerosi video di alcune delle serie di successo andate in onda dal ’91 al 2005. I video erano accompagnati da commenti disperati di giovani che rimpiangevano quando erano adolescenti e seguivano quei telefilm. Da Youtube a Facebook il passo è stato breve. La richiesta è sempre la stessa: rimandate in onda le serie di quando eravamo bambini.
il fenomeno ha attirato l’attenzione di studiosi e psicologi, che si sono chiesti perché la nostalgia si manifesta così precocemente nelle giovani generazioni. La professoressa Maria Rita Parsi, psicologa esperta nelle problematiche dell’età evolutiva dei minori e degli adolescenti, ne dà una sua opinione. In realtà la dinamica è semplice. I social network sono come un deposito, dove si accumulano le memorie felici, quelle che i ragazzi condividono quotidianamente le proprie memorie d’infanzia. I ragazzi, oggi, grazie anche al contributo dei nuovi media, crescono più rapidamente, e altrettanto rapidamente consumano il presente e immagazzinano memorie. Memorie che si sedimentano in una sorta di passato-recente e se stimolate, attivano facilmente il senso di nostalgia.
se a ciò si aggiunge l’effetto share, ovvero condivisione, il tutto risulta essere amplificato: il giovane si iscrive in quelle comunità presenti nei blog dedicati o nei social forum come Facebook, e qui il suo senso di nostalgia si alimenta e si accresce grazie all’interazione con altri ragazzi che, come lui, hanno condiviso ricordi felici appartenenti a un passato comune. A Nickelodeon continueranno a monitorare i social forum e, in base a quelle che saranno le esigenze del giovane pubblico, modificheranno i palinsesti.
In Italia l’aria di nostalgia si respira lo stesso: sul digitale terrestre,a quasi venti anni dalla prima messa in onda, torna Non è la Rai, il programma che lanciò Ambra Angiolini e Claudia Gerini nel mondo dello spettacolo. Ma non solo i programmi cult. Tornano anche le serie televisive come College, telefilm simbolo dei primi anni ’90. Ma senza andare sul digitale, per chi può o capita l’occasione, basta accendere la TV e sintonizzarsi su un qualsiasi canale per vedere le vecchie serie televisive.
Per chi è un nostalgico incallito e irriducibile, l’appuntamento è fissato al 2012: il mito di Dallas torna a rivivere. È previsto infatti un remake della serie con cast ringiovanito, ma completo delle vecchie glorie. Non si discosta molto dalla politica del canale Usa CW, che ha già dato vita ai rifacimenti di Beverly Hills e Melrose Place, serie cult degli anni '90 e tornate in onda la scorsa stagione.
Giovanni Dimita