Quali sono le migliori università italiane secondo il Censis
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ROMA, 3 LUGLIO - Le parole chiave sono "internazionalizzazione" e "servizi", criteri per i quali eccellono università come Bologna, Perugia, Siena e Camerino. È soprattutto su questi due parametri che si gioca l'eccellenza delle università italiane secondo il Censis, l'istituto di ricerche socio-economiche che elabora ogni anno delle classifiche delle università italiane, uno strumento per orientare gli studenti nella complessa scelta del corso di studi.[MORE]
Il Censis divide le università tra statali e non statali, e le raggruppa in categorie omogenee per dimensione. La classifica viene poi stilata valutando le strutture disponibili, i servizi erogati, il livello di internazionalizzazione e la capacità di comunicazione e servizi digitali.
Ad eccellere sono Bologna tra le mega statali (92 punti), seguita da Firenze (88,2) che guadagna una posizione rispetto all’anno precedente, acquisendo, tra l’altro, 6 punti nella comunicazione e nei servizi digitali. La Bocconi primeggia tra le private, seguita dall’Università Cattolica (89,4). Il primo posto nella classifica delle grandi università troviamo Perugia, mentre Siena primeggia tra le medie e Camerino tra le piccole.
Inoltre il Censis registra che dopo il picco di immatricolati si era registrato nell’anno accademico 2003-04, e il successivo calo che si è protratto fino al 2013-14, con una riduzione complessiva nel periodo del 20%, nel 2015-16 si ha, per il secondo anno consecutivo, una lieve crescita (+1,9%), circa 6mila immatricolati in più, dopo il +0,8% registrato nell’anno precedente, in cui si era invertito il trend.
Maria Azzarello
credit foto: Blitz Quotidiano