Pure agenti del Mossad a tutela delle campionesse israeliane di pallanuoto oggi impegnate ad Imperia
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IMPERIA, 22 NOVEMBRE 2012- Nonostante le rassicurazioni di prassi provenienti dalla Questura e dalla Prefettura di Imperia, quella di oggi, e presumibilmente pure le prossime, sono giornate ad alta tensione per il capoluogo dell'Estremo ponente ligure. il fatto è che da oggi presso la magnifica struttura natatoria della piccola città ligure, appena quarantaduemila abitanti, si disputa uno dei gironi di classificazione della Champions League di pallanuoto femminile. Sei le squadre impegnate tra cui le beniamine di casa della Mediterranea Imperia, classificatesi al secondo posto nell'ultimo campionato italiano di massima serie.
Tra le formazioni in gara il sorteggio ha riservato in dote ad Imperia, complice il forfait delle campionesse britanniche e serbe, pure le israeliane del Kiryat Tiv'on, provenienti da una piccola cittadina dello stato ebraico poco a sud- est di Haifa. La cittadina israeliana conta appena sedicimila abitanti ma tra suoi suoi residenti annovera Sarah Netanyahu cioè la consorte del premier Benjamin, oggi accusato dalla sinistra extra- parlamentare italiana, e non solo, di essere il maggiore artefice di una politica di pulizia etnica contro il popolo palestinese.
Proprio nei giorni in cui Israele è impegnato a bombardare dall'aria le postazioni della nemica formazione islamica di Hamas, foraggiata dall'Iran dei fondamentalisti musulmani, che dalla striscia di Gaza lancia verso Tel Aviv ed altre città ebraiche razzi mortali a ripetizione, causando pure molte vittime civili innocenti tra cui parecchi bambini, le israeliane, dunque, giungono ad Imperia solamente per fare sport, seppure ai massimi livelli. Memore, però, del precedente delle Olimpiadi di Monaco 1974 quando i terroristi palestinesi presero in ostaggio l'intera squadra che aveva per vessillo la Stella di David causando tra di essa molte vittime, il Mossad, cioè il servizio segreto israeliano, ha deciso di seguire la compagine israeliana pure in riva al Mar Ligure.
Da giorni,quindi, le " barbe finte israeliane", stanno perlustrando ogni anfratto di Imperia, a partire proprio dalla Piscina Cascione per arrivare sino all'albergo, rigorosamente top-secret, ove alloggeranno le atlete. Questa operazione viene compiuta in collaborazione con la Digos della Questura locale ed i servizi di sicurezza italiani. Che la guardia mantenuta dai tutori dell'ordine italiani, nonostante le dichiarazioni rasserenanti di Questura e Prefettura, debba essere mantenuta alta, d'altronde, lo dimostra pure il fatto che questa sera, in occasione dell'esordio delle israeliane opposte alle francesi del Nancy, è preannunciata in presso la Piscina Cascione una manifestazione degli " alternativi" liguri, centri sociali in prima fila, contro, essi dicono via internet, " la politica razzista dello Stato di Israele che mira ad annientare il valoroso popolo palestinese". Al di la delle ragioni degli uni o degli altri, l'auspicio è che comunque non accada nulla di grave e tutto si risolva in una genuina manifestazione che valorizzi gli autentici valori sportivi in campo. [MORE]
Sergio Bagnoli