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ROMA, 8 AGOSTO – A sorpresa, il Presidente del Consiglio Gentiloni ha oggi ricevuto una lettera da Fabrizio Curcio in cui l’ormai ex capo della Protezione Civile ha chiesto di essere sollevato dall’incarico ricoperto, “per motivi strettamente personali”. [MORE]
Curcio ha dichiarato di “non avere più la possibilità di garantire il cento per cento della sua concentrazione e del suo impegno” per continuare a ricoprire un ruolo che richiede la gestione senza soluzione di continuità di tutte le componenti di un intero Dipartimento governativo.
Con una nota, il capo del Governo ha ringraziato Curcio per “dedizione, passione, energia e competenza straordinarie impiegate nel lavoro svolto in questi anni” e ha poi comunicato di aver affidato il delicato incarico nelle mani di Angelo Borrelli, già vice dello stesso Curcio dal 2010. Laureato in economia e commercio, revisore contabile e commercialista, Borrelli lavora già dal 2000 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 2002 è tra i dirigenti del Dipartimento della Protezione Civile, seguendo in prima linea soprattutto le emergenze relative ai terremoti del 2009 in Abruzzo e del 2012 in Emilia. Dopo aver ricevuto i migliori auguri per le sfide e le responsabilità che lo attendono, Borrelli ha a sua volta ringraziato per le attestazioni di stima rivoltegli dal mondo politico e ha assicurato che il Dipartimento opererà “in stretta continuità col grande lavoro portato avanti negli ultimi anni”.
Dalla sua nomina, avvenuta nel 2015 in sostituzione di Gabrielli (nel frattempo divenuto Prefetto di Roma), Curcio ha dovuto in effetti fronteggiare diverse emergenze verificatesi in sequenza, dal sisma che ha colpito il centro Italia alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. Proprio per la gestione della fase di ricostruzione post-sisma, sei mesi fa il commissario straordinario Vasco Errani aveva criticato i ritardi negli aiuti e nella collaborazione da parte della Protezione Civile alla popolazione terremotata. Tuttavia oggi lo stesso Errani, archiviate le polemiche passate, ha voluto a sua volta salutare Curcio, mandandogli un forte abbraccio dopo aver affermato di apprezzarne al di là di tutto competenza e professionalità.
Francesco Gagliardi
Foto: La Repubblica