Cronaca

Prostutita uccisa a Bologna: confessa un cliente

BOLOGNA, 26 MARZO - Ci sarebbero concreti sviluppi nelle indagini dell’omicidio della 30enne prostutita rumena a Bologna. Un uomo avrebbe infatti dichiarato alla Questura del capoluogo emiliano di aver ucciso la donna con una pistola per sopprimere i maiali. La donna sarebbe tornata a casa per le vacanze di Pasqua.[MORE]

Il desiderio della 30enne non avrebbe trovato la condivisione di un cliente, che incontrava la donna ogni sabato e che si sarebbe opposto alla sua volontà uccidendola. Il 55enne, G.S, originario di Parma ma residente a Vergato, ha ammesso in giornata il crimine commesso nonché le modalità dello stesso.

L’uomo le avrebbe così puntato la pistola per poi freddarla con un colpo alla nuca. Non voleva che la donna andasse via per le vacanze, temendo non tornasse più da lui negli incontri del fine settimana. La donna, Ana Maria Stativa, era stata trovata senza vita nel pomeriggio di sabato nel suo appartamento di via Varthema, zona Murri.

Considerato uno dei sui clienti più affezionati, ha raccontato tutto alle Forze dell’ordine guidate da Luca Armeni e al Pm Roberto Peroni. Il caso sarebbe dunque probabilmente chiuso a seguito della confessione del 55enne.

Il corpo della vittima era stato ritrovato invece dal fidanzato, che aveva lanciato l’allarme e dato inizio alle indagini. Indagini che si sarebbero potute rivelare difficili, dato che l’omicida avrebbe cancellato ogni traccia della sua presenza. Il fidanzato, a conoscenza dell’attività della ragazza, non conosceva tuttavia i suoi clienti e non era considerabile indiziato dato l’alibi di ferro riferito agli inquirenti.

Il 55enne è stato invece fermato in mattinata e portato in Questura. Da lì la confessione nel corso della giornata, dopo essere stato ritrovato alla stazione degli autobus di Vergato. L’uomo aveva in mano un telefono ancora sporco di sangue e ha rivelato l’omicidio e il movente della vicenda.

foto da: ilmessaggero.it

Cosimo Cataleta