Progetto Scuola “Siamo Fuori di Testa” L’importanza di creare relazioni
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Nell’ambito dell’iniziative promosse per la campagna 2023 sulla salute mentale come diritto universale, l’Associazione Libellula, Progetto Gedeone 2.0 e UNASAM, che da anni si adoperano per sostenere la fragilità ed allontanare lo stigma dalle persone che vivono un disagio psichico, hanno presentato, nella giornata dell’11 novembre presso il museo MUSMI della città capoluogo, il progetto “Fuori di Testa”, rivolto alle scuole superiori e finalizzato ad intessere un dialogo con l’intera comunità scolastica per sensibilizzare sui temi della salute mentale e rompere lo stigma.
L’iniziativa, sostenuta dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASP di Catanzaro, ha visto due relatori d’eccezione: il dottore Michele Gabriele Rossi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale sopra citato e la dottoressa Loredana Di Adamo, psicologa clinica e filosofa, che, seguendo il pensiero di Franco Basaglia, pone l’accento sulla centralità della persona come valore.
L’importante presenza dei due relatori ha dato vita ad un interessantissimo scambio di opinioni su come agire per abbattere le barriere del pregiudizio in favore dell’accettazione e citando la dott.ssa Di Adamo su come dare vita a degli “spazi di senso per pensarsi tutti come persone”.
Sempre la dott.ssa Di Adamo, proponendo un breve excursus sugli ex manicomi, veri e propri luoghi detentivi che non lasciavano spazio alla dignità umana, ha sottolineato l’importanza, ancora oggi, della legge 180 per tutti i cittadini, dal momento che, se come sosteneva Franco Basaglia, non c’è normalità senza follia e follia senza normalità, nessuno può sentirsi al riparo.
Ecco perché, come ha evidenziato in conclusione la dott.ssa Natalia Barillari, presidente di Libellula, la legge voluta da Basaglia con il progetto “Fuori di Testa” entrerà nelle scuole, ovvero nei luoghi deputati non sono a dare competenze ma anche a formare le persone e quindi a diventare cittadini senza pregiudizi.