Ruby, Berlusconi condannato. Interdizione per sempre dai pubblici uffici [VIDEO]
Cronaca Lombardia

Ruby, Berlusconi condannato. Interdizione per sempre dai pubblici uffici [VIDEO]

lunedì 24 giugno, 2013

MILANO, 24 GIUGNO 2013 - I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano, presieduti da Giulia Turri -  in camera di consiglio dalle 9,45 di questa mattina –  hanno appena letto la sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi imputato per il caso Ruby: “In nome del popolo italiano, il Tribunale ha pronunciato e pubblicato la seguente sentenza", dichiarando Berlusconi Silvio colpevole dei reati a lui ascritti, condannandolo a sette anni per concussione per costrizione, con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

In pratica la pena è stata aumentata di un anno rispetto alla richiesta del pm Ilda Boccassini. Così, l'ex premier è stato riconosciuto colpevole per il reato di concussione per costrizione e per il reato di prostituzione minorile. Se la sentenza venisse confermata anche in Cassazione, questo determinerebbe l'addio alla scena politica di Silvio Berlusconi.

 

                             

 

In aula, assente Silvio Berlusconi, che ha deciso di attendere il verdetto di quello che HA DEFINITO « il processo più odioso, quello che ha sfregiato la mia immagine internazionale», quello da cui è cominciato il grande declino del suo governo. L'ex premier, in merito, aveva dichiarato di essere pronto al peggio: «Tanto già so come finisce, finisce male... Io non ho fatto nulla, niente di male, questo processo non sta nè in cielo nè in terra, ma siccome vogliono farmi fuori dalla scena politica, approfitteranno anche di questa occasione».

Presente anche il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati che affianca il pm Antonio Sangermano. Assente invece Ilda Boccassini e la stessa Ruby.

Per l'avvocato Niccolò Ghedini, la condanna di Silvio Berlusconi a sette anni di carcere è «fuori da ogni logica. Addirittura i giudici siano andati al di là delle richieste dei pm. Lo diciamo da due anni e mezzo, tre anni, che qua, a Milano, questo processo non si poteva fare". Niccolò Ghedini, con i cronisti presenti davanti al tribunale: «È una sentenza larghissimamente attesa. Faremo appello nei termini di quaranta giorni, dopo che verranno depositate le motivazioni tra novanta giorni».

Sdegno per la sententenza anche da parte di Daniela Santanché, presente in aula: «È una vergogna, è una sentenza politica che con la giustizia non ha niente a che fare». Poi, l'esponente del Pdl ha negato che possano esserci ripercussioni sul Governo: «La giustizia e il Governo sono cose diverse se il Governo fa le cose che servono il nostro sostegno è senza se e senza ma». E fuori dal tribunale, un piccolo gruppo di una decina di manifestanti, radunato davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, ha accolto con applausi e grida di esultanza la notizia della condanna di Silvio Berlusconi.

La notizia sta facendo il giro del mondo. La stampa mondiale, dai britannici Bbc e Financial Times, dal Wall Street Journal allo spagnolo El Mundo, al tedesco Bild e al francese Le Figaro, hanno lanciato immediatamente la “breaking news”.
 

(fotogramma: milano.corriere.it. Video Youtube: Tg1)

Rosy Merola

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