Processo Ruby, Minetti: "Per Silvio Berlusconi amore vero"
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MILANO, 7 GIUGNO 2013 - L’ex consigliere regionale lombardo, Nicole Minetti, ha dichiarato spontaneamente, nel corso del processo Ruby, “Tengo a precisare che il mio è stato un sentimento d'amore vero per Silvio Berlusconi”. La Minetti, imputata insieme a Emilio Fede e Lele Mora, ha ribadito comunque di non aver "mai introdotto" ragazze ad Arcore né "gestito nulla".
L’ex consigliere, che prima dell'udienza aveva detto ai giornalisti: “Sto una favola, sto benissimo, la politica non mi manca”, ha denunciato che nei suoi confronti c'è stata "un'aggressione mediatica seguita da un'ondata di disprezzo", a cui ha fatto seguito anche una "campagna d'odio e diffamazione senza precedenti nella storia d'Italia".
La Minetti ha, inoltre, dichiarato che sta continuando a ricevere "minacce, anche nei confronti della mia famiglia, e devo convivere con la paura". “Quella notte in questura ho fatto il bene di Ruby”. Riferendosi a quella notte in cui Ruby venne rilasciata dopo le telefonate di Silvio Berlusconi, Nicole Minetti ha dichiarato: “Io mi sono prestata per fare del bene, per permettere che la ragazza tornasse a casa sua, come tra l'altro mi aveva detto il funzionario Giorgia Iafrate”.
Dunque la Minetti ha definito "solo una fantasia" l’attribuzione fattale dai magistrati di gestire “delle case di via Olgettina". L'ex consigliera ha spiegato che offriva aiuto alle ragazze che non potevano intestarsi i contratti. Ed ha aggiunto "Io non ho mai invitato nessuna delle parti offese a nessuna delle cene a casa del presidente, continuo a non capire cosa posso aver organizzato anche perché nulla ho organizzato". [MORE]
(Foto dal sito tg24.sky.it)
Katia Portovenero