Processo Ruby bis: 7 anni a Mora e Fede, 5 a alla Minetti. Le reazioni
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FIRENZE, 20 LUGLIO 2013-Il Tribunale di Milano ha condannato Emilio Fede e Lele Mora a 7 anni di reclusione, Nicole Minetti a 5 per favoreggiamento della prostituzione. E’ stato inoltre disposto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Fede e Mora, e l'interdizione per 5 anni per la Minetti. Il procuratore aggiunto Piero Forno e il sostituto Antonio Sangermano avevano chiesto sette anni di carcere e l'interdizione dai pubblici uffici per tutti e tre gli imputati.
Nel dettaglio, Lele Mora è l'unico dei tre imputati ad essere stato condannato per tutti i reati contestati. Emilio Fede è stato condannato per favoreggiamento e induzione alla prostituzione delle ragazze maggiorenni, mentre è stato assolto dall'induzione e dal favoreggiamento della prostituzione di Ruby. Nicole Minetti è stata condannata per favoreggiamento alla prostituzione delle maggiorenni, assolta, per non aver commesso il fatto, per l'induzione alla prostituzione delle maggiorenni e assolta, per non aver commesso il fatto, per quanto riguarda il favoreggiamento e induzione alla prostituzione di Ruby.
Emilio Fede e Lele Mora sono stati inoltre condannati a risarcire le parti civili Ambra Battilana, Chiara Danese e Imane Fadil. L'entità delle spese dovrà essere liquidata in separato giudizio. Sono state respinte le domande di condanna al pagamento delle provvisionali avanzate dalle tre parti civili (Chiara e Ambra avevano chiesto un risarcimento di 400 mila euro, Imane Fadil di 2 milioni). Mora e Fede dovranno pagare le spese di giudizio alle tre ragazze, quantificate in 10 mila euro per ciascuna parte civile.
«Ho rispetto per la giustizia. Non sono stato presente in aula, per evitare quel triste spettacolo rappresentato dalla morbosa curiosità», aveva dichiarato attraverso una nota Emilio Fede, prima della sentenza. «Comunque decida la Corte, ho dato mandato al mio legale di procedere per calunnia aggravata nei confronti di Chiara Danese, Ambra Battilana e Iman Fadil. Chiederò inoltre che sia chiamato il teste Daniele Salemi a dire quello che avrebbe dovuto dire, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere, sulla vicenda di Chiara e Ambra». Nicole Minetti è «stupefatta per la pena eccessiva», hanno riferito i suoi legali. «È stata fatta una giustizia a tre quarti. Siamo relativamente, abbastanza, soddisfatti. Nicole Minetti è stata assolta da tre reati su quattro». Mora, unico imputato presente in aula, ha commentato la sentenza dicendo che la trova «molto severa», anche se «mi aspettavo questa condanna totalmente». [MORE]
Davide Scaglione