

MILANO, 29 NOVEMBRE 2013 - La possibilità dell'arresto nell'ambito del processo Ruby spaventa Silvio Berlusconi.
L'ormai ex senatore ed ex premier è "gravemente" indagato per "corruzione di atti giudiziari" per aver presumibilmente elargito "il denaro e le altre utilità" alle ragazze chiamate a testimoniare durante il processo.
É quanto emerge dalle motivazioni della sentenza del Ruby bis, emessa dai giudici della Quinta Sezione Penale di Milano, presieduti da Annamaria Gatto. Berlusconi andrebbe indagato come “soggetto che elargiva regolare somma di denaro e le altre utilità alle ragazze (ndr) ospiti ad Arcore che poi hanno testimoniato in Aula” e quindi colpevole del reato di inquinamento probatorio. [MORE]
L'accusa potrebbe far scattare la misura dell'arresto cautelare in previsione del Ruby ter, per impedire la reiterazione del reato. Berlusconi sembra essere convinto dell'esistenza di una concreta possibilità che ciò si realizzi. "Faranno di tutto per darmi il colpo finale" sostiene l'ex senatore.
Alle ragazze ospiti ad Arcore venivano elargiti ben 2'500 euro al mese mentre erano testimoni al processo. Secondo i giudici, le giovani fornivano in aula "dichiarazioni perfettamente sovrapponibili, anche con l'uso di linguaggio non congruo rispetto alla loro estrazione culturale". Su di loro pende invece l'accusa di falsa testimonianza.
(fonte ANSA, www.huffingtonpost.it)
(foto tg24.sky.it)
Elisa Lepone