Processo Mediatrade, la Cassazione assolve Confalonieri e Piersilvio Berlusconi
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 19 ottobre 2016 - La Seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna per frode fiscale emessa nei confronti di Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, rispettivamente vicepresidente e presidente di Mediaset. [MORE]
I due, dopo essere stati assolti in primo grado da tutte le accuse con una sentenza emessa al termine di un lungo e approfondito dibattimento durato più di tre anni, erano stati condannati - lo scorso marzo - a un anno e due mesi di reclusione dalla Corte d'Appello di Milano.
In base a quanto si apprende da da fonti della difesa, le condanne sono state annullate perché il fatto non costituisce reato. I termini di prescrizione sarebbero scattati tra qualche settimana.
La vicenda riguarda la presunta compravendita dei diritti tv da parte di Mediaset. Per l'accusa, il sistema di compravendita di diritti tv è avvenuto, per oltre vent'anni, attraverso prezzi "gonfiati". Secondo i PM, la frode era stata stimata in circa 8 milioni di euro, in relazione al bilancio consolidato di Mediaset per gli anni 2006, 2007 e 2008.
Con una nota, Mediaset esprime soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione. "La Cassazione ristabilisce la verità a favore di Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi, proviamo soddisfazione per la decisione odierna".
Daniele Basili
immagine da economia.ilmessaggero.it