Primarie M5S, votazioni prorogate fino alle 12:00 di oggi

venerdì 22 settembre, 2017

ROMA, 22 SETTEMBRE - È l’ora delle primarie per il Movimento 5 Stelle. Sulla piattaforma Rousseau, a prova di hacker per l'occasione, da ieri mattina gli iscritti al M5S possono esprimere la loro preferenza per il candidato premier del Movimento. [MORE]

Un solo voto a disposizione per scegliere il proprio candidato, con la possibilità di votare fino alle 12:00 di questa mattina. Si tratta di una nuova proroga, dopo quella che aveva allungato la possibilità di esprimere la preferenza fino alle 23:00 di ieri. I risultati delle primarie però saranno segreti e gelosamente custoditi da due notai fino a domani sera, quando il nome del vincitore sarà reso noto alla kermesse "Italia 5 Stelle” di Rimini, che si aprirà alle 18:00.

I motivi della proroga sono legati al fatto che ieri, a metà giornata, molti utenti hanno segnalato difficoltà ad accedere al sito: "Non si riesce a votare", hanno scritto nei commenti. E sul blog di Grillo è comparso un primo avviso: "Le prestazioni del sistema operativo Rousseau sono condizionate dall'alta affluenza in contemporanea che si sta registrando". Quindi, secondo i grillini, la piattaforma procedeva a rilento per i troppi utenti in contemporanea.

A metà pomeriggio, l'orario di chiusura del voto era stato allungato di quattro ore: dalle 19:00, previste inizialmente, fino alle 23:00. Poi un ulteriore aggiornamento pochi minuti prima delle 23:00: "Le votazioni andranno avanti anche domani (oggi, ndr), a partire dalle 8:00 e fino alle 12:00”. Problemi tecnici dunque, che si aggiungono alle incursioni hacker di agosto: motivo per cui lo staff della Casaleggio Associati ha lavorato per aumentare la sicurezza di Rousseau, innalzando sia i sistemi di alert che le misure di tutela della privacy degli iscritti.

L'esito della consultazione appare comunque scontato. Troppo scarso l'appeal dei sette sfidanti di Di Maio, di fatto semisconosciuti ad eccezione della senatrice Elena Fattori. Da parte sua il vicepresidente della Camera, in un momento di nuove turbolenze per il Movimento in Sicilia (dove il sindaco di Bagheria risulta indagato), ha speso parole di rassicurazione sul punto più controverso delle nuove regole introdotte da Beppe Grillo. Il punto dolens è la norma secondo cui il vincitore delle primarie sarà anche il capo politico del M5S: "Il candidato premier sarà a capo di una squadra di ministri che lavorerà in gruppo con tutti i componenti del Movimento", ha precisato Di Maio.

Claudio Canzone

Fonte foto: blastingnews.com