Prestiti con cessione del quinto per dipendenti pubblici: cosa sono e come ottenerli?
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Non tutti i lavoratori della pubblica amministrazione e/o dipendenti statali lo sanno, ma esiste per loro la possibilità di richiedere un prestito con cessione del quinto. Una grande opportunità per ottenere liquidità o far fronte ad esigenze personali o spese varie.
Come funziona la cessione del quinto
La cessione del quinto per dipendenti pubblici è una particolare forma di prestito, disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione e/o Dipendenti Statali in servizio e per i pensionati che operavano all’interno di aziende della pubblica amministrazione. Si tratta in pratica di cedere al creditore la possibilità di prelevare fino a 1/5 dello stipendio mensile percepito, come rata per la restituzione del debito. Questo tipo di opportunità permette di godere di tassi di interesse particolarmente bassi, oltre a consentire la restituzione del prestito senza alcun rischio per l’ente creditore.
Come richiedere un prestito con Cessione del Quinto
È possibile rivolgersi direttamente a Agenzie in attività Finanziaria e Intermediari convenzionati con l’INPS e Ex Inpdap specializzati nella cessione del quinto come Prestito Bps e molte altre presenti online e sul territorio. Da considerare che i prestiti con cessione del quinto seguono delle regole ben precise. La restituzione infatti non può avvenire in meno di 24 rate o in più di 120; questo significa che non è possibile richiedere prestiti che prevedano un periodo di ammortamento superiore ai 10 anni. La rata e i tassi sono fissi per l’intera durata del periodo di restituzione, all’interno della quale è comprende anche la polizza Vita per il debitore. Si deve anche valutare il fatto che la cifra richiedibile è strettamente correlata allo stipendio netto percepito. Il prestito si può estinguere in qualsiasi momento ottenendo il rimborso degli interessi sulle rate non mature oppure si può rinnovare trascorsi i 2/5 del piano d’ammortamento per ottenere nuova liquidità.
Chi può richiedere il prestito
Il prestito con cessione del quinto per dipendenti e pensionati della PA o dipendenti Statali può essere richiesto da chiunque possieda un contratto di lavoro con la pubblica amministrazione o Ministeri; in particolare è grazie alle convenzioni NoiPa che esiste questo tipo di prestito, convenzioni che sono state stipulate anche con le forze dell’ordine, con il ministero della difesa e dell’istruzione e così via. Per quanto riguarda la cifra massima richiedibile è di 75.000 euro, fermo restando il limite inferiore correlato allo stipendio percepito. Per i pensionati è fissata un’età massima di 86 anni; per coloro che hanno un contratto di lavoro con la PA a tempo determinato, il prestito è richiedibile ma solo se il periodo di ammortamento termina prima dello scadere del contratto.
Come funziona
Un prestito con cessione del quinto è particolarmente vantaggioso, sia per il debitore che per il creditore. Il creditore infatti, in questo caso un istituto di credito, ottiene il versamento diretto della rata dovuta da parte del datore di lavoro. Quindi non esiste il rischio che tale rata non sia pagata in modo corretto; l’ammontare massimo della rata è peri al 20% dello stipendio, si può però chiedere un prestito con cessione del quinto valutando una rata più bassa.