Presieduta da monsignor Bertolone la cerimonia religiosa in ricordo del cardinale Fagiolo
Societa' Calabria

Presieduta da monsignor Bertolone la cerimonia religiosa in ricordo del cardinale Fagiolo

giovedì 24 settembre, 2015

24 SETTEMBRE 2015 - Momenti di memoria, preghiera ed emozioni hanno dominato la cerimonia svoltasi nella chiesa San Michele Arcangelo in ricordo del sacerdote, vescovo e cardinale Vincenzo Fagiolo nella ricorrenza del 15° anniversario della sua scomparsa, presieduta al Presidente della Conferenza Episcopale Calabra Vincenzo Bertolone anche arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro - Squillace.  [MORE]

Ad inizio della solenne celebrazione della Santa Messa, il parroco don Pino Latelli ha espresso gioia e gratitudine all’arcivescovo di Catanzaro Vincenzo Bertolone per aver accolto con sollecitudine l’invito a presiedere le relative celebrazioni religiose in memoria dell’ illustre figlio della Chiesa fortemente volute dalla comunità platanese. Presenti rappresentanze istituzionali, religiose, militari e volontari di associazioni tra cui monsignor Giuseppe Ferraro, comandante delle stazione di Platania Giorgio Carafa, l’Assessore del Comune di Lamezia Terme Elisa Gullo, in sostituzione del sindaco Paolo Mascaro, il sindaco di Platania Michele Rizzo, il sindaco di Nocera Terinese Rino Rocca, il Commissario della Polizia di Stato di Lamezia Terme Antonio Borrelli, la polizia municipale di Lamezia Terme, l’Associazione nazionale della Polizia di Stato, il colonnello Gianfranco Cosentino del Reggimento Sirio di Lamezia Terme, il generale delle guardie ecozoofile del Sud Italia Mario Catroppa e i Corpi sanitari internazionali riconosciuti dall’Onu con il colonnello Claudio Campanozzi e il maggiore Vincenzo Molinaro.

Nel corso dell’omelia, l’arcivescovo di Catanzaro Bertolone ha ricordato la figura del cardinale Vincenzo Fagiolo (5 febbraio 1918 a Segni - 22 settembre 2000) sottolineandone l’aspetto umano, culturale e religioso e la vicinanza nei suoi confronti soprattutto quando egli svolse il lavoro in Vaticano a servizio del Papa e della Chiesa Universale. «Sempre pronto e disponibile, saggio e compito – ha ricordato il Presidente della Cec - aveva una parola e un sorriso per tutti. Quando passava dal mio ufficio presso la Santa Sede si soffermava volentieri a salutarmi, ad incoraggiarmi nel lavoro e mi chiedeva se avevo bisogno di qualche cosa. Quando mi è stato chiesto di ricordarlo, ho detto sì perché non cadesse nell’oblio. « Noi italiani siamo smemorati, per noi esiste solo il presente e dimentichiamo il passato.

Dimentichiamo subito i benefici ricevuti, anzi spesso nutriamo un sentimento rancoroso verso chi ci ha fatto del bene. Ringraziamo - ha proseguito - questo maestro di giustizia e preghiamolo perché ci benedica dall’alto. Grazie per questo momento di memoria per un figlio della Chiesa che ha lasciato intorno a noi il profumo di Cristo.

Dobbiamo dare speranza, fiducia e aiutare a coltivare ideali per il bene di tutti con le opere buone e con la preghiera facendo tutto con carità e umilmente». Il cardinale Fagiolo è stato, tra l’altro, un maestro sublime da cui attingere esempi di umiltà, solidarietà e giustizia. Educare alla giustizia di Cristo è stato il ministero che egli ha esercitato lungo tutto l'arco della sua vita. A questo ha costantemente mirato nelle diverse situazioni in cui ha posto, di volta in volta, l'obbedienza: dalle aule universitarie al magistero episcopale Non a caso il cardinale Fagiolo è stato onorato a Yad Vashem in Gerusalemme come Giusto tra le Nazioni nel 1983 per aver salvato la vita, nell’annus horribilis 1943, al perseguitato ebreo romano Michael Tagliacozzo ( scomparso il 15 aprile 2011) che aveva nascosto, insieme ad altri, presso il Seminario romano del Laterano. <

Infine, monsignor Bertolone ha ringraziato don Pino «per questi momenti di memoria e gratitudine verso chi ci ha fatto del bene e che ora fortemente ci invita a imitare i santi e metterci alla sequela di Gesù».

Apprezzato il discorso del sindaco di Nocera Terinese Rino Rocca che, parlando del Cardinale Fagiolo “Cittadino onorario di Nocera Terinese” ha concluso: «con questo conferimento il popolo di Nocera ha inteso ricordare e suggellare il rapporto di sincera e profonda amicizia instauratosi con il presule scomparso, riconoscendo doveroso tributare un tangibile segno di gratitudine ad una figura la cui grandezza di Uomo di Chiesa che ha svolto una preziosa attività missionaria di Padre e Pastore nel corso di numerose visite pastorali alla Comunità di Nocera Terinese».

Il sindaco di Platania Michele Rizzo, tra l’altro, ha sottolineato il forte legame tra il cardinale e don Pino. « Il rapporto privilegiato con l’alto prelato, gli fa onore e gli è servito per la sua crescita personale e per rinvigorire la fede dei parrocchiani. Bisogna apprezzare l’opera che Don Pino è riuscito a compiere per arricchire la sua missione sacerdotale e per migliorare l’opera di evangelizzazione che porta avanti con zelo e passione anche tramite iniziative di particolare successo». Singolare successo ha ottenuto Andrea Mariano, un bambino dell’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti” che, in omaggio all’arcivescovo di Catanzaro, ha eseguito un brano, composto dal maestro Tiziana Di Matteo, dal titolo “Un Papa per amico”, incantando letteralmente il pubblico per la bellezza della voce e l’interpretazione.

Le celebrazioni si sono concluse con la benedizione della Statua di San Michele Arcangelo restaurata e riportata alla bellezza originaria dal maestro d’arte Teresa Matera e con l’inaugurazione di una mostra fotografica realizzata dalla Pro loco Ligea nocerese sulle visite del cardinale Fagiolo a Nocera Terinese.

Lina Latelli Nucifero

 

 

 


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