Potente scossa di terremoto avvertita tra Pakistan e Afghanistan, almeno 340 le vittime
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ISLAMABAD, 26 OTTOBRE 2015 - Un terremoto di magnitudo 7,7 gradi sulla scala Richter ha colpito oggi la regione dell'Hindukush, area montuosa a cavallo fra il Pakistan e l'Afghanistan. L'epicentro è stato registrato a 196 chilometri di profondità e localizzato in una zona remota sulle catena montuosa dell'HinduKush, a 82 chilometri a sud-est di Feyzabad e 260 da Kabul in Afghanistan, ma la scossa, durata circa cinque minuti, è stato chiaramente avvertita verso le 14,30 locali a Lahore, Islamabadm Rawalpindi, Peshawar, Kohat e Malakand, dove i residenti, in preda al panico si sono precipitati in strada. Il bilancio, provvisorio è di 340 morti tra Afghanistan e Pakistan. [MORE]
Pakistan. La zona più colpita è stata la regione nord-occidentale del Pakistan. Qui si contano numerose vittime, almeno 120. Tra loro ci sono anche quattro bambini nel distretto tribale nord occidentale di Bajaur. Due donne invece sono morte nella valle di Swat, a nord di Islamabad. Altri tre bambini sono rimasti uccisi nel crollo di una recinzione nel distretto di Dir Inferiore. Sarebbero almeno 200 dei feriti, riferisce Express Tv, sono ricoverati nel Lady Reading Hospital di Peshawar nel nord-ovest pachistano.
A Islamabad, Rawalpindi, Lahore, Karachi e altre città si sono viste scene di panico tra gli abitanti. Diversi uffici, ai piani alti, sono stati evacuati. Nella provincia di Baghlan molte case sono state danneggiate da frane, mentre restano difficili le comunicazioni telefoniche per i danni ai ripetitori. Leggeri danni agli edifici sono stati segnalati anche a Kabul. Il governo di Islamabad ha dichiarato lo stato di emergenza, e tutte le associazioni civili e militari sono state mobilitate per i soccorsi e la sicurezza, mentre gli ospedali sono stati allertati.
In alcune zone sono saltate le linee telefoniche. “Ho visto donne e bambini urlare di paura nelle strade” è il tweet di Shiraz Hassan di Rawalpindi, la città gemella della capitale. Per molti è stato come rivivere i momenti del forte terremoto di 10 anni fa. L'8 ottobre del 2005 una scossa di magnitudo 7.6 gradi devastò la regione del Kashmir e la provincia di Khyber Pakhtunkwa causando 87 mila morti e 2,8 milioni di senzatetto.
Afghanistan. In Afghanistan sono segnalate vittime nelle province di Takhar Nangarhar e Badakhshan, nel nord del Paese. Dodici ragazze minorenni sono morte nella calca in una scuola a Taloqan, nel nord dell'Afghanistan, mentre cercavano di fuggire dall'istituto. Altre cinque persone sono morte invece nella provincia orientale di Nangahar. Gli edifici hanno tremato anche nella capitale Kabul, dove il Senato è stato evacuato mentre era in corso una seduta. In alcune province sono saltate le linee telefoniche cellulari. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza. L'ultima scossa di magnutudo 5.8 nella stessa area, che è altamente sismica, si era registrata lo scorso 10 agosto. Mentre tre giorni fa un tremore di magnitudo 5.3 aveva interessato il Punjab pachistano senza causare danni o vittime.
India. Il terremoto di magnitudo 7.7 Richter è stato avvertito in India fra Kashmir e New Delhi. In particolare in Kashmir le linee telefoniche e elettriche sono saltate, mentre il panico si è impadronito della popolazione in molte città, fra cui Srinagar, Chandigar in Haryana e Shimla in Himachal Pradesh. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a New Delhi anche se nella capitale non sembrano esservi danni. Gli abitanti sono comunque scesi in strada. Al momento le attività sono riprese normalmente. È stato ripristinato anche il servizio di metropolitana di Delhi interrotto per precauzione per circa 20 minuti.
Due repliche a sisma principale. Due repliche, la prima di magnitudo 4,8 Richter e la seconda di magnitudo 4,7, sono state registrate nelle ultime ore nella stessa zona della regione afghano-pachistana dell'Hindu Kush. L'epicentro delle due scosse, ha reso noto il Centro sismologico europeo mediterraneo, ha coinciso con quello del sisma principale. L'ultima scossa di magnutudo 5.8 nella stessa area, che è altamente sismica, si era registrata lo scorso 10 agosto. Mentre tre giorni fa un tremore di magnitudo 5.3 aveva interessato il Punjab pachistano senza causare danni o vittime.
Aggiornamento martedì 27 ottobre. E' salito oggi ad almeno 340 morti e 2.100 feriti il bilancio del terremoto di magnitudo 7,5 gradi che ha colpito ieri il nord dell'Afghanistan e del Pakistan. Lo riferiscono le autorità locali. La maggior parte delle vittime, 260, sono nella provincia pachistana di Khyber Pakhtunkhwa e in altre zone tribali nord-occidentali. In Afghanistan i morti sono 82 ed i feriti oltre 300. Tuttavia molti villaggi della catena dell'Hindu Kush non sono ancora stati raggiunti dai soccorsi.
Secondo l'Unità di Crisi, che dipende direttamente dall'ufficio del primo ministro pachistano, la divisione di Malakand è quella più colpita con circa mille abitazioni danneggiate o distrutte. Sul posto sono stati inviati i soccorsi con tende e generi di prima necessità. Diversi collegamenti stradali, bloccati a causa di frane, sono stati riaperti dall'esercito per permettere l'invio di aiuti e di macchinari per la ricerca di superstiti. "Abbiamo rimosso 27 frane su un totale di 54 - riferisce un comunicato dell'ufficio stampa militare Ispr - mentre è stata aumentata del 30% la capacità di posti negli ospedali militari".
In Afghanistan, invece, i danni maggiori si sono registrati nelle province di Badakhshan, Takhar, Baghlan, Parwan, Nangarhar e Kunduz. Intanto, nella notte sempre nella regione dell'Hindu Kush, è stata registrata una scossa di magnitudo 4,1 gradi con epicentro nella stessa zona del sisma.
Tiziano Rugi