Post elezioni, Di Maio 'Se ci sarà governo Pd-Lega-FI, aumenterà il consenso al M5S'
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ROMA, 10 MARZO 2018 - Si è chiusa la prima settimana post voto. Nessuno ha i numeri per governare, le elezioni sono state vinte da due schieramenti: il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio è il primo partito della nazione, mentre la coalizione che ha ottenuto più voti, ricordando che questa legge elettorale premia proprio l’incontro di più partiti, è quella del centro destra e in questo contesto è Matteo Salvini ad aver vinto.[MORE]
Ipotizzando la formazione di un governo a 5 stelle con il Pd, di un governo tra i due partiti vincitori pur rimanendo il dubbio di chi tra Salvini e Di Maio abbia intenzione di cedere la poltrona di Presidente del Consiglio, di un governo tra Pd, Lega e Forza Italia, infine di un governo di scopo, che negli ultimi giorni sembra l’ipotesi più probabile. Il Presidente della Repubblica sceglie una persona, le conferisce l’incarico di formare un nuovo esecutivo e di recarsi in Parlamento a chiedere un sostegno tecnico, senza colore politico, per modificare di nuovo una legge elettorale – si arriverà mai ad una legge seria in materia? Probabilmente la sua creazione dovrebbe essere affidata a dei tecnici super partes che, a differenza di quanto accaduto negli ultimi governi, evitino di immaginare qualsiasi scenario possibile e di forzare i numeri pur di assicurarsi la vittoria, il quattro marzo è un ricordo vivido ancora per tutti – e approvare la prossima finanziaria.
"State tranquilli, andremo al governo, ma ci sarà un governo Pd-FI-Lega prenderemo i popcorn e vedremo aumentare ancora di più il nostro consenso. Fidatevi di me e del M5s e andremo al governo del Paese". Così si è espresso Luigi Di Maio, secondo fonti ANSA, all'assemblea dei neoletti del Movimento al Parco dei Principi di fronte a molti applausi e una standing ovation dei membri del suo partito.
È ancora ai social, questa volta tocca al caro Facebook, piattaforma di innumerevoli battaglie, che affida un altro pensiero: "Oggi ci incontreremo con tutti i nuovi portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Siamo una lampadina gialla che illuminerà il Parlamento con gli interessi e le esigenze dei cittadini, a partire dalla definizione del Def in cui inseriremo le nostre proposte per la politica economica del Paese". "L'obiettivo è uno: garantire felicità e un'alta qualità della vita agli italiani. I portavoce eletti nelle liste del MoVimento 5 Stelle in tutto sono 339: 227 alla Camera e 112 al Senato", chiude.
Sono Giulia Grillo alla Camera e Danilo Toninelli al Senato i capigruppo del Movimento che guideranno i nuovi eletti in Parlamento. I due parlamentari che hanno illustrando ai deputati e senatori le principali indicazioni legate all'attività parlamentare, resteranno in carica per un periodo limitato ma di molto superiore ai tre mesi previsti nella precedente legislatura. Si parla di un periodo di 'reggenza' tra i 18 e i 24 mesi. I due capigruppo saranno poi ufficialmente eletti dalle rispettive assemblee parlamentari.
Fonte immagine art news
Claudia Cavaliere