Possibile avvistamento a Lanzo Torinese (To) di Mario Allegretti, scomparso ad Agosto 2012
Cronaca Piemonte

Possibile avvistamento a Lanzo Torinese (To) di Mario Allegretti, scomparso ad Agosto 2012

giovedì 20 giugno, 2013

TORINO, 20 GIUGNO 2013 - Mario Allegretti è scomparso da Potenza il 13 Agosto del 2012. Il trentanovenne, direttore del Caf Acli del capoluogo, disse ai suoi genitori che si sarebbe recato in vacanza con gli amici sul Monte Bianco. In realtà, si allontana da solo, per raggiungere prima Como, poi Losanna, Aosta e Courmayeur.

Nel mese di Settembre, viene ritrovata la sua automobile, una Chrysler Voyager di colore nero, presso un parcheggio de La Palud (Courmayeur), ma dell'uomo non vi era traccia. Nel mese di Maggio 2013 è stato avvistato a Napoli ed ancor più recentemente, è giunta una segnalazione da Lanzo Torinese, in provincia di Torino, riguardo ad un possibile avvistamento avvenuto nel mese di Novembre 2012.

Loredana, cugina di Mario Allegretti, ha spiegato ad InfoOggi.it i fatti noti legati alla scomparsa del trentanovenne ed ha rivolto un appello invitando i lettori, in particolare piemontesi e valdostani, a diffondere le immagini ed i dati dell'uomo, affinchè possa essere riabbracciato dai suoi cari il prima possibile.[MORE]

Mario Allegretti disse ai familiari che sarebbe partito con gli amici per una vacanza sul Monte Bianco, ma è partito da solo e la sua macchina è stata ritrovata a Courmayeur. Ritenete possibile che Mario abbia deciso di allontanarsi volontariamente? Quali sono stati gli ultimi spostamenti conosciuti?
«Mario nel mese di Maggio mi aveva detto di aver scoperto un problema alla tiroide. Il medico gli avrebbe consigliato di non andare al mare. Presumo abbia deciso di partire per un viaggio in zone montagnose. Ai genitori ha detto che sarebbe partito con gli amici. Era un ragazzo riservato e chiuso, potrebbe aver desiderato di partire per una vacanza da solo e, per non preoccupare la madre, potrebbe aver deciso di dire ai familiari di essere in compagnia. Non so se si tratti di allontanamento volontario, non posso escludere nessuna ipotesi. So di certo però che era molto legato e protettivo nei confronti della madre e che aveva ricevuto proposte interessanti da parte dell’Acli, per cui lavorava. E'difficile dunque avvallare l’ipotesi di allontanamento volontario. Per quanto riguarda gli spostamenti conosciuti, sappiamo che ha pernottato a Como, poi è andato a Losanna, è rientrato in Italia prelevando alla SanPaolo di Aosta, in centro, sino a raggiungere il parcheggio de La Palud a Courmayeur».

Gli amici erano al corrente che Mario aveva detto ai familiari che sarebbe partito insieme a loro? Qualcuno potrebbe essere al corrente delle intenzioni di suo cugino?
«Nessun amico ha fornito informazioni. Presumo non ne fossero al corrente».

L'automobile di Mario è stata ritrovata a Settembre 2012. E' stata analizzata dalle autorità? E' possibile che si trovasse lì da Agosto o potrebbe essere stata abbandonata lì successivamente?
«L’auto è stata trovata dalle autorità ed è stata analizzata. È difficile dire quando è stata lasciata lì. Dentro c’era tutto, tranne il portafogli e le chiavi. Era parcheggiata con la parte anteriore rivolta verso l’esterno. Secondo me, Mario è sceso per una sosta con l’intento di ritornare all’auto. Se avesse voluto allontanarsi per più tempo, avrebbe portato con se una giacca, un cambio».

Mario potrebbe essere stato avvistato a Napoli nel Maggio 2013: ritenete la testimonianza attendibile?
«La segnalazione di Napoli proviene da due persone diverse. Entrambe hanno parlato di ragazzo magro con codino e zainetto, fumatore, trasandato, ma per bene. Il primo avvistamento risale a Pasqua, il secondo a meno di un mese fa. Ritengo le testimonianze attendibili».

Una delle ipotesi è che suo cugino abbia raggiunto la città di Losanna, in Svizzera, per raggiungere una donna: la famiglia ritiene possibile che sia questa la ragione del suo allontanamento?
«No, Mario non ha contattato nessuno che abiti a Losanna».

Recentemente, vi è giunta una segnalazione da Lanzo Torinese, in provincia di Torino. Cosa vi è stato raccontato?
«Una donna ha incontrato un ragazzo con un cappotto lungo e nero nel mese di Novembre che corrisponderebbe alla descrizione. Il ragazzo le ha chiesto dei soldi. La donna ricorda un uomo magro e con i capelli più lunghi rispetto alla foto segnaletica».

Suo cugino necessita di farmaci per quale tipo di terapia?
«Mario deve assumere farmaci per la tiroide».

Qual è l'idea dei familiari sulla scomparsa di Mario? Cosa pensate che sia accaduto?
«Questa domanda l’ho fatta ai valdostani incontrati nei mesi di ricerca. L’ho fatta ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili del Fuoco, ad un assessore ed al sindaco di Courmayeur. La risposta che ho ricevuto è stata: “Non possiamo escludere nessuna ipotesi, dall’allontanamento volontario alla disgrazia. Una cosa è certa: al 90% qui non c’è, altrimenti lo avremmo trovato”. A quanto ho potuto constatare, in Valle d’Aosta il livello di specializzazione nelle ricerche di persone in difficoltà è davvero molto alto. Le valli sono ampie, sorvolando con elicotteri si riesce a vedere a terra. Le ricerche sono avvenute anche a piedi e con l’aiuto dei cani molecolari. I Vigili del Fuoco, dotati di Gps, hanno mappato la zona di ricerca. L’area è stata inoltre battuta più volte. Mario è scomparso in un periodo di alta affluenza turistica, se avesse avuto un malore sarebbe stato di certo notato».

Vuole lanciare un appello?
«Certo. Se siete della Valle d’Aosta, o vi recate in vacanza nella zona di Curmayeur, vi chiedo gentilmente di mostrare ad amici e conoscenti la foto di Mario. Forse qualcuno può averlo visto ad Agosto 2012. A Mario vorrei dire: se leggi, facci sapere che stai bene. Se non desideri tornare, rispettiamo la tua scelta».

(Foto di Mario Allegretti, da aostasera.it)

Alessia Malachiti


Autore
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