Porto di Taranto, on. Pelillo: serve il buonsenso, importante garantire gli investimenti e il lavoro
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TARANTO, 14 MAGGIO 2013 - “L’auspicio è che prevalga il buonsenso e che questa situazione si risolva in maniera positiva, per lo sviluppo del porto e per i lavoratori”. L’on. Michele Pelillo commenta con queste parole la situazione al porto di Taranto all’indomani della sentenza del Tar, che, di fatto, bloccherebbe gli investimenti nello scalo ionico, nel giorno in cui hanno manifestato i lavoratori portuali e i sindacati. “E’ stata una pessima notizia per il territorio, per tutte le speranze che riponiamo nel porto, per il futuro di questa infrastruttura, così importante per l’economia tarantina e per il lavoro”, dichiara il parlamentare del PD. “Prendiamo atto della pronuncia del tribunale amministrativo, ma speriamo che nelle prossime ore si trovi un punto d’accordo, affinché si possa ritirare il ricorso e siano salvaguardati i progetti di riqualificazione dello scalo e il lavoro dei portuali; è importante non perdere i finanziamenti e dare avvio alle opere”, conclude l’on. Pelillo.
Solidarietà ai lavoratori è stata espressa dal capogruppo PD al consiglio comunale Gianni Azzaro che ha partecipato al sit-in dei lavoratori TCT e dei sindacati. “Un pensiero di vicinanza ai portuali e alle loro famiglie, speriamo che dal 2014 – con l’avvio dei progetti dei nuovi investimenti – tutti possano rientrare sul posto di lavoro, con l’auspicio che in futuro possano esserci anche nuove assunzioni”, commenta il consigliere Azzaro. “La linea da seguire deve essere quella della ragionevolezza - commenta il capogruppo PD al consiglio comunale di Taranto -, il porto è l’unico esempio di sviluppo alternativo o parallelo alla grande industria, non possiamo sprecare questa grande opportunità; il rischio - conclude Gianni Azzaro - è che se anche un accordo governativo viene vanificato, come dimostrano gli ultimi accadimenti, nessuno, in futuro, verrà più ad investire a Taranto”. [MORE]