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PONTICELLI (NA), 10 OTTOBRE 2015 - Ancora un agguato camorristico nel napoletano. Al centro della cronaca nuovamente il noto Rione Conocal di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. Un commando di sicari ha aperto il fuoco, in via Sambuco, contro Nunzia D’Amico, sorella del boss, intorno alle 13,30. La donna, 37 anni, è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso di Villa Betania, dove è morta poco dopo. [MORE]
Qualche minuto dopo l’omicidio di Nunzia D'Amico, è stato ferito a colpi d’arma da fuoco anche un pregiudicato di 40 anni, Ciro Gioia, in circostanze non ancora del tutto chiare. Il 40enne si è recato con mezzi proprio all'ospedale "Loreto Mare". Le sue condizioni non destano preoccupazione. La polizia è a lavoro per verificare se l' episodio sia legato all'uccisione della donna.
Fatti di cronaca che vanno ad aggiungersi alla già lunga lista degli ultimi mesi. Lo scorso marzo, nello stesso rione, vennero arrestati numerosi esponenti del clan D'Amico. A luglio, sempre a Ponticelli, un quindicenne e un 19enne furono feriti a pochi metri dalla scuola. Il sei settembre, invece, sotto i colpi dei sicari cadde il 30enne Antonio Simonetti, lo stesso giorno in cui nel Rione Sanità il 17enne Genny Cesaro veniva ucciso.
La presidente della Commissione Antimafia, Rosi Bindi (la cui affermazione «camorra dato costitutivo di Napoli» ha fatto tanto discutere) e il ministro Alfano - che ha convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica - hanno parlato di «un’emergenza nazionale». Anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti si era detta pronta a inviare mille uomini per garantire più sicurezza alla città.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica
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