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POMPEI, 13 DICEMBRE 2013 - Ennesimo crollo nell'area archeologica di Pompei, dove uno stucco di rosso pompeiano si è ieri sgretolato nella Regio V, Ins II, numero 14. Il danno, che si affaccia in un retrobottega in Via di Nola, è visibile a tutti i turisti che si recano a visitare l'area archeologica.Sono sempre
Sono sempre più pressanti le solecitazioni degli esperti e delle associazioni culturali affinchè si utilizzino i 105 milioni di euro dei finanziamenti Europei per salvare l'antico sito archeologico, vittima di ben sei vergognosi crolli nel corso degli ultimi tre anni. Si preme inoltre per l'apertura dei 39 cantieri di restauro previsti dal progetto Grande Pompei, di cui solo cinque hanno fino ad ora visto la luce. [MORE]
Si attenda anche l'arrivo di cinque tecnici e venti funzionari del Mibac destinati ad affiancare il direttore generale degli scavi, Giovanni Nistri, nominato dal ministro per i Beni Cultarali in persona, Massimo Bray.
(fonte ANSA)
(foto www.villadeimisteri.it)
Elisa Lepone