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ROMA- 18 MARZO. L'ultimo bilancio ufficiale delle vittime del terremoto e dello tsunami di venerdì è di 4.312 morti. «Non sappiamo dove mettere i morti», ha detto il vice sindaco di Ishinomaki, nella prefettura di Sendai. Ventimila i dispersi, sale a 5 il livello di allarme nucleare a Fukushima, scosse di assestamento superiori ai 6 gradi della scala Richter.[MORE]
Come se ciò non bastasse, ci si mette anche qualcuno a rendere difficile la fuga dall’inferno per i nostri connazionali in Giappone. Secondo le testimonianze, i prezzi dei voli Alitalia dal Giappone hanno toccato cifre esorbitanti: ticket che arrivano a costare fino a 10 mila euro, questa la denuncia che corre in rete in questi giorni, anche tramite il social network Facebook. Il consolato invita a lasciare il paese, come conferma un gruppo di Italiani ancora in Giappone, ma il costo del viaggio, dopo il terremoto, sembra essere proibitivo. Nella lettera che Adamo Lussana ha pubblicato su giapponeforum.com si legge:
“noi abbiamo fatto una semplice ricerca il giorno 16 marzo con partenza Osaka e ritorno Milano sul
sito della compagnia di bandiera e i risultati per l'acquisto di due biglietti erano questi “partenza 17marzo con
due sole andate prezzo 10.300 euro, partenza il 18marzo niente posti, partenza 19marzo 8.954 euro”
MOLTI SANNO CHE prima vuoi partire e più devi pagare … MA IN EMERGENZA NUCLEARE forse si
potrebbe chiudere un occhio, che ne dite a riguardo?
Molti pensano “se vivi in Giappone hai i soldi” … il 90% degli italiani in Giappone fanno i camerieri o i
pizzaioli in ristoranti italiani o insegnano italiano, con questi lavori si spende tutto quello che si guadagna per
vivere … chi ha i soldi è forse chi ci viene in vacanza, ma non chi vi risiede … una grandissima parte è
composta da studenti che rimangono per uno/due anni per migliorare il loro giapponese, altri perchè sono
sposati con giapponesi … E NON perchè questi siano benestanti”
Migliaia di euro per un posto in business class, gli unici rimasti a quanto pare: un costo ancor più oneroso per quanti hanno anche moglie e figli in terra nipponica. La Farnesina, probabilmente a conoscenza anche della denuncia sui prezzi dei ticket Alitalia, ha voluto tranquillizzare i nostri connazionali ancora in Giappone annunciando la possibilità di ‘acquistare biglietti di sola andata senza prenotazione, usufruendo di una speciale tariffa agevolata istituita per l'occasione’. Dopo le mail di alcuni lettori che segnalavano che il call center di Alitalia risultava all'oscuro delle tariffe agevolate, l'ufficio stampa della compagnia ha riconosciuto qualche problema nella comunicazione delle nuove tariffe, visto che la decisione è stata presa nelle ultime ore.
Inoltre, in una nota, il Ministero sconsiglia voli verso il Giappone anche a causa della crisi nucleare post sisma. Alitalia ha comunicato che sta operando integralmente tutti i collegamenti con il paese devastato dal terremoto, da Roma e da Milano, pari a 18 frequenze settimanali, senza operare alcuna cancellazione. Per garantire la massima regolarità dei collegamenti, in coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina è stato però deciso che i voli verranno operati esclusivamente sull'aeroporto di Osaka. Per agevolare lo spostamento a Osaka dei passeggeri Alitalia in possesso di prenotazione da Tokyo, la compagnia ha previsto un rimborso fino a 130 euro.
Per quanti siano interessati ad ottenere maggiori informazioni sui voli Giappone è possibile contattare il numero verde Alitalia all’800.65.055, il call center allo 06.2222 oppure consultare la sezione stato del volo sul sito internet alitalia.it.
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