Polemica tra Salvini e la Boldrini. Il leader della Lega la paragona ad una bambola gonfiabile
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CREMONA – Matteo Salvini torna ad attaccare la presidente della Camera Laura Boldrini. A margine di un incontro di piazza con gli elettori, tenutosi lo scorso 23 luglio a Soncino, in provincia di Cremona, il leader del Carroccio - dopo che un militante leghista ha fatto arrivare sul palco una bambola gonfiabile – non ha perso occasione per offenderla nuovamente.
«C'è una sosia della Boldrini, qua sul podio», ha commentato divertito il segretario federale. [MORE]
L’attacco del leader del Carroccio non è passato inosservato. La giornalista Flavia Perina, impegnata per i diritti delle donne e l'emancipazione femminile, ha bollato come "incommentabile" l’episodio e su Facebook ha sottolineato come le parole del leghista «passino ogni segno immaginabile».
Venuta a conoscenza della vicenda, la Boldrini, nel primo pomeriggio del 25 luglio, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook il video dell'episodio incriminato, sottolineando che «le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti e non con le offese». La Presidente della Camera ha poi lasciato «ogni commento» agli utenti del web.
Non contento, Salvini - travolto dalle critiche, arrivate anche dal centrodestra - ha proseguito il suo attacco, lanciando l'hashtag #sgonfialaboldrini e continuando ad offenderla: «Ipocrita, buonista, razzista con gli italiani. Dimettiti!».
La ministra per le Riforme costituzionali con delega alle Pari opportunità, Maria Elena Boschi, ha parlato di «una squallida esibizione di sessismo». «La frase non è giustificabile in alcun modo – ha commentato - non offende solo la presidente Laura Boldrini, ma anche tutte le donne e gli uomini del nostro paese». «Salvini ha meno cervello di una bambola gonfiabile», ha invece scritto su Twitter la ministra Marianna Madia. Il post è stato poi rilanciato anche dalla collega Beatrice Lorenzin.
Dal canto suo, la vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, Pd, ha detto: «Che il linguaggio di Salvini fosse sessista, violento e volgare è cosa nota a tutti ma ha veramente raggiunto il massimo della sua indecenza». A seguire, il deputato dem Emanuele Fiano ha detto: «Ha oltrepassato ogni limite della decenza, è stata mostrata una visione machista e sessista di società che non può trovare accoglienza, né complici silenzi nel Paese. Proprio dalla cultura che vede le donne ridotte a meri oggetti sessuali inanimati che si legittima la violenza di genere».
Prende le distanze da Salvini anche il centrodestra. Lorena Milanato, deputata di Forza Italia e rappresentate del comitato Pari opportunità della Camera, ha commentato: «Salvini eviti in futuro, per il bene del suo partito e della coalizione, simili spiacevoli svarioni». «Inqualificabile, non c'è spazio per lui tra i moderati», ha invece detto Dorina Bianchi, di Area Popolare.
Anche Fabrizio Cicchitto, Ncd, si dissocia dal leader della Lega e taglia ogni possibilità di intesa: «A Toti l'impossibile compito di rendere compatibile un soggetto del genere con un'alleanza politica decente, missione impossibile».
Infine, le parole della Pivetti: «La trovo una battutaccia difficilmente comprensibile, gli è uscita proprio male. Politicamente potrebbe dire quello che vuole, essendo il capo della opposizione più dura, ma questo non lo autorizza ad arrivare a questo punto».
[foto: ilgiornale.it]
Antonella Sica