Pm Napoli ribadiscono, Caso Tarantini "competenza è nostra"
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ROMA, 23 SETTEMBRE 2011- Ricevuti dalla procura di Roma gli atti dell’inchiesta inerenti al caso Tarantini. Iscritti nel registro degl’indagati: Gianpaolo Tarantini, la moglie Angela Devenuto e il direttore de L'Avanti, Valter Lavitola Tutti accusati di estorsione nei confronti del Premier, Silvio Berlusconi. [MORE]
Parallelamente a ciò, presso il tribunale del Riesame di Napoli, oggi si è svolta l’udienza volta ad esaminare le istanze delle difese di Gianpaolo Tarantini e Valter Lavitola. Nel corso dell’udienza, la procura di Napoli ha riaffermato la propria competenza territoriale, sottolineando che la titolarità dell’indagine deve rimanere la loro, poiché ancora non è stato accertato il luogo dove il reato ha avuto origine.
I pm, inoltre, hanno aggiunto che in riferimento alla competenza, potrebbe essere interessata anche la procura di Lecce, la quale si sta occupando dei presunti ritardi che si sarebbero avuti nell’inchiesta di Bari riguardante il giro di escort.
In attesa che il tribunale si pronunci in merito il prossimo lunedì, il fascicolo è stato affidato al gruppo di pm coordinato Pietro Saviotti. In attesa di tale decisione, la procura capitolina ha tempo fino al prossimo 10 ottobre su eventuali misure cautelari.
Rosy Merola