Pisapia, su possibile ricandidatura a sindaco: «Lo decideranno i cittadini e le primarie»

venerdì 7 marzo, 2014

MILANO, 07 MARZO 2014 – Nel corso della trasmissione televisiva “Buongiorno Lombardia” su Telelombardia, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia alla domanda se si ricandiderebbe di nuovo come Primo cittadino del capoluogo lombardo ha replicato: «Lo decideranno i cittadini. Noi abbiamo l'abitudine di fare le primarie. Mai dire mai. Ho sempre detto che avrei dato tutto il mio impegno per la città e anche per l'emergere di una nuova classe dirigente».

Il numero uno di Palazzo Marino ha proseguito sottolineato che: «È chiaro che per cambiare una città ci vogliono almeno dieci anni: che sia io o un altro, chiaramente della mia coalizione, che in dieci anni può dare un segnale di cambiamento fortissimo, questo lo decideranno i cittadini. Noi abbiamo l'abitudine di fare le primarie». [MORE]

Pisapia ha poi aggiunto: «Ovunque vado, anche chi mi critica riconosce che io do un impegno massimo per la città. Molti mi dicono Giuliano ricandidati. Io rispondo: saranno i cittadini a scegliere. In merito al bilancio, ci eravamo impegnati per febbraio, ma essendo arrivato solo ora il decreto legge relativo alla Tasi speriamo di farlo entro aprile. Nel bilancio 2014, ci saranno sicuramente contributi per gli affitti delle case popolari per chi non ce la fa. In attesa di chiarimenti sul decreto e sulle eventuali modifiche apportate dal parlamento. Io credo che una risposta precisa si possa dare in tempi relativamente brevi visto che si parla di una riforma al mese. Cerchiamo di fare presto perché fare i bilanci presto significa dare più risposte alle necessità della città».

Infine, per quanto concerne l'introduzione di abbonamenti Atm per fasce orarie a costo, Pisapia ha puntulizzato: «Stiamo cercando di intervenire e uno degli interventi sarà quello per cui dopo le 9.30 i prezzi diminuiranno. Se una persona non ha la necessità di andare al lavoro, come gli anziani, potrà utilizzare queste diminuzioni previste per gli orari non di punta».

Rosy Merola

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