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ROMA, 12 NOVEMBRE – Il leader di Campo Progressista, Giuliano Pisapia, aprendo i lavori di “ Diversa, una proposta per l’Italia” ha affermato:"Non vogliamo un'altra Sicilia, non possiamo non fare di tutto per unire, nella discontinuità, per unire il centrosinistra. [MORE]
"Qualcuno dice che è missione impossibile? No, sino all'ultimo giorno, dobbiamo provare". "Non basta distruggere,aggiunge, bisogna costruire: non è tattica, è buona politica". "Ius soli e biotestamento sono due nostri obiettivi. Il reato di clandestinità è assurdo dal punto di vista giuridico e umano".
Rivolgendosi al Partito Democratico, "Il Pd smetta di guardare a destra e a centrodestra, guardi a sinistra: non ci può essere alcun cammino per chi pensa che nel nuovo centrosinistra ci possa essere spazio per un nuovo o un vecchio centrodestra". " L'idea dell'autosufficienza rischia di essere un suicidio politico. I nostri avversari sono le destre e i populisti e non possiamo regalare il paese a chi l'ha distrutto più volte". "Diciamo no alla ridotta minoritaria che fa testimonianza ma non cambia il Paese".
"La prossima settimana sarà importante, non vorrei dire decisiva. Lunedi il Pd si riunirà con i gruppi dirigenti", poi si riunirà Mdp" ha sottolineato Pisapia. Quindi ha chiesto al Pd un segnale di discontinuità fin dalla manovra. "Non siamo per una deriva esclusivamente testimoniale", ha ribadito, ma "agli amici del Pd dobbiamo dire con forza: unità perchè senza non si vince, discontinuità perchè se non c'è è il Paese che perde. Dobbiamo essere capaci di declinare la discontinuità, di metodo e di merito", ha osservato chiedendo segnali forti sin dalla legge di Bilancio.
Fonte immagine: ildomaniditalia.eu
Alessia Panariello