Piemonte, Tar annulla le elezioni regionali 2010: si torna al voto. Lega: «Attacco alla democrazia»
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Piemonte, Tar annulla le elezioni regionali 2010: si torna al voto. Lega: «Attacco alla democrazia»

venerdì 10 gennaio, 2014

TORINO, 10 GENNAIO 2014 - Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso presentato dall’ex presidente della regione, Mercedes Bresso, riguardante la richiesta di annullamento del risultato elettorale delle scorse elezioni regionali 2010, che avevano visto prevalere lo sfidante della Lega Nord, Roberto Cota.

«Il Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte – si legge nella sentenza emessa nella tarda mattinata – accoglie il ricorso principale e per l’effetto annulla l’atto di proclamazione degli eletti, unitamente agli atti presupposti oggetto di impugnativa, ai fini della rinnovazione della competizione elettorale».

Il ricorso della Bresso era scaturito dalla presentazione di una lista a favore del governatore Cota, “Pensionati per Cota”, viziata dalla raccolta di firme false. Per tale irregolarità lo scorso 14 novembre la Cassazione aveva condannato in via definita a due anni e otto mesi, il consigliere regionale Michele Giovine.

Azzerati gli esiti del risultato elettorale, adesso la regione Piemonte dovrà tornare al voto e non è da escludere che lo si possa fare già in primavera. In tal senso, infatti, anche l’eventuale ricorso che la Regione Piemonte potrebbe presentare al Consiglio di Stato, al fine di ribaltare l’odierna decisione del Tar, non sembra evitare il ritorno anticipato dei piemontesi alle urne.

«Seppure in ritardo – afferma a caldo Mercedes Bresso – è stata fatta giustizia. La sentenza è immediatamente esecutiva, anche se ci sarà ricorso, riusciremo a andare al voto insieme alle amministrative e alle europee. Sono contenta – ha continuato la Bresso – soprattutto per il Piemonte, perché gira pagina». L’ex presidente del Piemonte ha poi affermato: «Una vittoria che dimostra quello che solo Cota e Giovine non avevano ancor capito: che le elezioni sono state truccate: Ora la giunta Cota non esiste più». E a chi le chiede se è possibile una sua eventuale ricandidatura a governatore, la Bresso risponde: «Per ora festeggio, poi vedrò se ricandidarmi».[MORE]

Dal fronte opposto, ovvero quello della Lega, gli animi e i toni utilizzati sono di tutt’altro genere, e ne sono testimonianza le parole che il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, affida sul suo profilo Facebook: «Giudici e sinistra, anche quando perdono, riescono a vincere. Un attacco alla democrazia, ecco di cosa si tratta. Altro che mutande! Forse a qualcuno hanno dato fastidio i 30 milione di risparmio secco, all'anno, dei costi della politica in Regione. Forza Piemont, forza Lega, continuiamo a lavorare». Inoltre, il segretario leghista Salvini ha annunciato che domani, dinanzi la prefettura di Torino, si terrà una manifestazione a sostegno di Roberto Cota.

(Immagine da agi.it)

Giovanni Maria Elia


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