Cerca

"PIEDI NUDI E PAROLE CRUDE" ALL'AUDITORIUM MUNICIPALE PASQUALE DE ANGELIS

Redazione
Condividi:
"PIEDI NUDI E PAROLE CRUDE" ALL'AUDITORIUM MUNICIPALE PASQUALE DE ANGELIS
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Maria Concetta Borgese e Guido Lomoro, dopo il grande successo della scorsa stagione, tornano venerdì 28 novembre all’Auditorium Municipale Pasquale De Angelis (Via Renato Cesarini, 2 – VIII Municipio) con Piedi nudi e parole crude, uno spettacolo che intreccia poesia, danza e musica in un’unica, intensa narrazione emotiva.

La nuova versione porta con sé una sorpresa: accanto ai testi di Antonio Veneziani, trovano spazio anche versi originali firmati da Borgese e Lomoro. Sul palco, le parole crude di un poeta e i piedi nudi di una ballerina si incontrano per raccontare una storia vera, vibrante, capace di toccare le corde più intime dello spettatore.

Uno spettacolo da non perdere per chi ama l’arte che nasce dal corpo, dalla voce e dall’anima. 

Un dialogo nell’empatia e nella simbiosi. Quello tra il poeta con le sue parole crude e la ballerina con i suoi piedi nudi.

Il poeta che “non accetta lezioni di vita”, che è “solo, sempre maledettamente solo”, “inaccessibile anche al vento più insistente, ma che sa di meritare “un po’ di tenerezza” e che decide “di accogliere un sorriso, così come il pianto accolsi alla mia prima nascita”

In un vortice di parole poetiche e movimento uniti in un’unica armonia che va a fondersi con la musica si snoda il tutto. Ecco che vanno a toccarsi le corde più profonde ed estreme di due anime, bisognose l’una dell’altra, complici nell’esplorare tutte le sfumature del pensiero e dell’esistenza, nell’affondare se stesse in tutti i colori, dai più tetri ai più sorridenti, del percorso umano. Anime complici fino allo spasimo perché intrise di reciproca fiducia.

La consapevolezza di sé, dei propri limiti ma anche delle proprie possibilità. L’accettazione dell’altro guardando a sé stessi con severa magnanimità. L’esplorazione di spiragli di vita. La costruzione di un futuro fragile ma ricco di sé stessi. Il tentativo di camminare insieme per sempre.

Ma anche di saper percorrere in solitudine il proprio cammino. Sempre con la certezza che l’alito dell’altro saprà scaldare i propri passi. Una storia vera che, proprio perché così profondamente mescolata al sangue e alla carne di ognuno, non poteva che essere raccontata con le parole della poesia. E con quelle del corpo.

 

Info:

Ingresso agli spettacoli: gratuito, fino a esaurimento posti 

[email protected] / 334.20.22.448 (solo whatsapp)

 


 


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.