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ROMA, 23 GENNAIO 2014 - "E' un intento sistematico e recidivo, quello di svendere il patrimonio aziendale di Roma ignorando il volere dei cittadini". Lo afferma in una nota la depuata Ileana Piazzoni di Sinistra Ecologia e Libertà. "Con un nuovo emendamento, infatti, la senatrice Lanzillotta riprova a imporre la vendita di buona parte dell'Acea e propone licenziamenti per motivi economici nelle aziende municipalizzate, alle quali si propone inoltre di estendere i vincoli del patto di stabilità.
Alla senatrice Lanzillotta vorremmo ricordare che i cittadini romani non solo hanno sostenuto il referendum contro la privatizzazione dei servizi pubblici, ma hanno chiaramente chiesto la ripubblicizzazione della gestione dell'acqua. Inoltre, se è vero che i nemici di Roma sono quelli che hanno prodotto i debiti, è anche vero che appare singolare che ci si accorga solo ora di una malagestione che noi in questi anni abbiamo denunciato fortemente e a cui siamo impegnati a mettere fine.
Anche perché, chi ha amministrato a lungo la città non può non ricordare con quanto entusiasmo e convinzione in merito a efficacia ed efficienza siano state operate le esternalizzazioni e si è quindi favorita la nascita delle più svariate società partecipate. Perseverare nell'idea di un passaggio ulteriore verso la dismissione - conclude la parlamentare Sel -, è semplicemente surreale".
Notizia segnalata da Ileana Piazzoni deputata Sel
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