Piazza Affari, Resoconto (03/01/14). Spread e Telecom Italia (+6,92%) spingono il Ftse Mib (+0,97%)
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MILANO 03 GENNAIO 2014 – Con lo spread sotto quota sotto 200 punti base - ai valori minimi da inizio luglio 2011 – respirano i titoli del comparto bancario e, con essi, ne beneficia anche Piazza Affari, che conclude gli scambi con il Ftse Mib a +0,97%, a 19.112 punti. Più sottotono gli altri listini europei: Londra +0,195%, Parigi +0,48%, Francoforte +0,37% e Madrid +0,4%.
PIAZZA AFFARI – Nello specifico, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha archiviato la seduta a 197 punti base, con il rendimento sul decennale del Tesoro in flessione al 3,91%. Sul paniere principale, tra i bancari: Bpm (+3% a 0,4599 euro), Banco Popolare (+2,63% a 1,45 euro) e Ubi Banca (+1,94% a 4,934 euro), Mps (+0,68%), Bper (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+1,46%), Mediobanca(+1,11%) e Unicredit (+0,93%). [MORE]
Positivi anche Wdf (+2,42% a 9,252 euro) e Autogrill (+3,92% a 6,36 euro). Maglia rosa per Telecom Italia, che con il suo balzo a +6,92% a 0,7575 euro, oltre allo spread, ha tenuto alto il Ftse Mib. Bene anche Enel (+1,4% a 3,178 euro). Dopo l’euforia di ieri, fanalino di coda del Ftse Mib, Fiat (-2,31% a 6,76 euro) ed Exor (-1,29% a 29,81 euro). Chiudono bene anche i titoli del comparto lusso: Geox (+5,9% a 2,874 euro), Yoox (+3,18% a 34,75 euro) e Aeffe (+5,31% a 0,8425 euro).
Rosy Merola