Phonebloks: il primo smartphone modulare sarà realizzato da Motorola
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Phonebloks: il primo smartphone modulare sarà realizzato da Motorola

mercoledì 30 ottobre, 2013

NAPOLI, 30 OTTOBRE 2013 - "Uno smartphone dura più o meno un paio d'anni, prima di rompersi o essere considerato obsoleto. Anche se è soltanto una la componente "danneggiata", noi gettiamo via l'intero dispositivo perché è impossibile ripararlo o aggiornarlo".

Questa è la premessa che si legge sul sito ufficiale Phonebloks.com dal designer olandese David Hakkens, fautore di una tecnologia che tenda a durare nel tempo, per contrastare l'obsolescenza precoce ed evitare sprechi di materiale elettronico ma soprattutto di denaro. Infatti è quello che succede quando una sola parte del nostro smartphone si guasta e siamo costretti a sbarazzarcene. Accade spesso alla batteria in continuo esaurimento, al delicatissimo schermo che può frantumarsi se il telefono cade a terra, o alla fotocamera che all'improvviso non funziona più come dovrebbe.

Hakkens ha una soluzione a questo problema: un telefono modulare, costituito da vari "pezzi" componibili, tutti rigorosamente sostituibili ed intercambiabili se qualcuno di essi smettesse di funzionare. Il nuovo smartphone sarebbe quindi interamente personalizzabile dagli utenti che potranno acquistare dal Blokstore, una specie di "app store" dell'hardware, le componenti desiderate.

Insomma perché buttare via un costosissimo smartphone se è solo la fotocamera a non funzionare? O se è solo lo schermo a spaccarsi mentre il resto del dispositivo rimane intatto? Basterebbe quindi acquistare una sola delle parti danneggiate e tutto tornerebbe come prima. Con la relativa ammortizzazione dei costi e della cosiddetta "immondizia tecnologica".

Secondo Hakkens dovrebbero essere proprio i grandi brand dell'elettronica a lanciare sul mercato le componenti di uno smartphone, per consentire agli utenti di comprarle e personalizzare così il proprio dispositivo.

Come si può vedere dal video di presentazione di Phonebloks, sarà l'azienda Motorola ad occuparsi dello sviluppo del primo smartphone modulare, attraverso il Progetto Ara, con l'obiettivo di sviluppare una piattaforma hardware open e free.

E' in corso attualmente una vera e propria campagna mediatica di diffusione del progetto del Phonebloks sui social network, dove tantissimi utenti ne stanno condividendo i principi su cui si basa, andando a formare una vera e propria community di sostenitori del progetto.

Ovviamente per realizzare Phonebloks ci vorranno investimenti economici, ed è infatti partita una raccolta di fondi attraverso un sistema di donazioni a cui si può accedere tramite il sito.

Se Phonebloks diventerà una realtà potrebbe davvero essere la soluzione ad una serie di problematiche di natura economica, produttiva ed ecologica. Ma sono sempre più coloro che credono che il progetto sia un pò troppo utopistico e difficile da mettere in pratica, almeno nel contesto in cui ci troviamo. E' lo stesso Hakken a sollevare il dubbio: "Rendere Phonebloks una realtà è probabilmente impossibile con le attuali tecnologie”.

Intanto Motorola si è occupata di invitare gli sviluppatori a preparare un kit di componenti e moduli dello smartphone del futuro che sarà disponibile da quest'inverno. Non ci resta che aspettare...

Di seguito il video di presentazione di Phonebloks.

Valentina D'Andrea

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