PESCARA, 12 SETTEMBRE 2013 – Sono cinquanta le famiglie che potrebbero rimanere senz’acqua e il tutto per il mancato pagamento delle bollette da parte di alcuni condomini. Si tratta di una notizia disarmante per i residenti negli stabili 112 e 114 di via della Bonifica ai quali è giunta una lettera con la comunicazione solo l’altro ieri.
Da oggi è scattata la diminuzione dell’acqua finché i conti delle bollette non verranno rinsaldati, ma la diminuzione della pressione idrica potrebbe, nel giro di poche ore, lasciare le famiglie degli ultimi piani completamente senza acqua già da oggi. A battersi per i condomini, Vincenzo De Camillis, l’amministratore dei due palazzi, il quale precisa che, sebbene ci siano dei ritardi o dei mancati pagamenti delle bollette, secondo la nuova normativa, l’Aca - Azienda Comprensoriale Acquedottistica - avrebbe dovuto semplicemente richiedere i nominativi dei morosi e rifarsi su di essi e non sull’intero stabile.
Benché le parole di De Camillis siano state ascoltate anche dall’ufficio legale dell’azienda, il quale gli ha dato ragione, la ditta non demorde: il caso di via della Bonifica non è isolato, ma rientrata in un piano di recupero credito che conta circa 30 mila utenti per un totale di 58 milioni di euro; secondo una stima, se la ditta procedesse alla riduzione, o addirittura, alla chiusura dell’acqua potrebbero venire interessati circa 10 mila contatori tra Pescara e Montesilvano.
Erica Benedettelli
[immagine da notiziedabruzzo][MORE]
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