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PESCARA, 14 APRILE 2017 - Un cinquantenne originario della provincia di Chieti è stato arrestato in flagranza di reato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione. [MORE]
L'operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara a seguito di un attendo lavoro di osservazione e pedinamento.
A finire in manette E. D'E., di San Giovanni Teatino, personaggio già noto alle forse dell'ordine. I militari, già da diversi giorni, avevano posto l'uomo sotto stretto controllo ed avevano notato atteggiamenti sospetti e frequentazioni con persone note ai registri della polizia.
Ieri mattina - assieme a due unità cinofile, una antidroga e una antiesplosivo - i militari hanno eseguito una perquisizione a casa dell'uomo dove, dopo attenta ricerca, hanno rinvenuto una bustina contenente residui di cocaina, un contenitore di proiettili vuoto e tre mazzette di banconote in tagli da 50, 100 e 200 euro confezionate sottovuoto per un totale di 50.000 euro.
Alla luce di quanto rinvenuto, hanno esteso la perquisizione anche al garage dove sono state rinvenute una macchina per il sottovuoto, due fondine per pistola e 87 colpi a salve.
Dall'ispezione dei condotti dell'aria e delle intercapedini tra i tubi ed il soffitto, invece, è emerso un vero e proprio arsenale. All'interno di un tubo metallico, infatti, hanno rinvenuto: un mitragliatore "Browning" VZ61, calibro 7,65 con matricola e silenziatore, selettore a raffica e 2 caricatori vuoti; 92 proiettili calibro 7.65; una "Beretta" semiautomatica, cal. 6.35, con matricola e caricatore vuoto; un Revolver a tamburo "Zastava" 8291, cal. 357 Magnum, con matricola e sei cartucce inserite; 62 proiettili cal. 357 Magnum e 9 cartucce cal. 38; 35 proiettili cal. 6.35; una pistola semiautomatica "Zastava" 70, cal. 7.65, con matricola e serbatoio vuoto; una pistola semiautomatica "Zastava", con matricola abrasa, caricatore vuoto e silenziatore; una confezione sottovuoto di cocaina per un peso totale di 200 grammi.
Tutte le armi e le munizioni, perfettamente funzionanti e pronte all'uso, sono state inviate al Ris di Roma per verificare se abbiano già sparato e se siano ricollegabili a qualche delitto.
Intanto, per il cinquantenne si sono aperte le porte del carcere di Chieti in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it
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