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PERUGIA, 16 AGOSTO 2014 – In mattinata è stato rivolto l'ultimo saluto a Fabio Giaimo (57 anni), il noto medico perugino scomparso lo scorso 10 agosto nel corso di una escursione subacquea all'Argentario - alle Isole Formiche (Grosseto) - insieme ad altri due sub di Bastia Umbra, Gianluca Treani (35 anni) ed Enrico Cioli (37 anni), vittime come lui di un tragico incidente.
Le esequie per Gaimo sono state celebrate dal cardinale Gualtiero Bassetti presso la cattedrale del capoluogo umbro, gremita «come il giorno di Pasqua», ha sottolineato lo stesso Bassetti. In un passaggio dell'omelia, il cardinale lo ha ricordato con queste parole: «Fabio merita la stima e l’affetto che testimoniate con la vostra presenza. E merita la vostra amicizia e le nostre preghiere. Ci hai lasciato troppo presto, avevamo tutti bisogno di lui. Ci mancherà il suo sorriso e il sostegno come uomo e come medico. Ci mancherà quel suo sapersi fare tutto a tutti. Quanti dolori hai alleviato e come lavoravi per il Malawi, per i bambini e gli anziani dell’Africa, come ti impegnavi nella formazione dei medici e degli infermieri. In una società egoista tu eri un amico sincero che sapeva condividere il dolore degli altri. Eri uno spirito limpido come lo specchio di mare che ti ha tragicamente inghiottito».[MORE]
Il dott. Fabio Giaimo sosteneva da tempo i progetti dell'Associazione “Amici del Malawi”, alla quale i familiari hanno deciso di devolvereil ricavato delle offerte in alternativa agli eventuali omaggi floreali.
Al termine della celebrazione sono seguiti i toccanti interventi della vedova del medico scomparso e del figlio, che ha letto un famoso brano di M. L. King, pronunciando infine la promessa «Papà ci e mi ha insegnato tanto, cercherò di mettere in pratica i suoi insegnamenti».
Domenico Carelli
(Foto: umbria24.it)