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ROMA, 12 AGOSTO 2011 - Due giorni dopo San Lorenzo: secondo gli scienziati l'apice della pioggia di meteore si verificherà nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Chi non ha potuto godersi lo spettacolo delle stelle cadenti appena trascorso, può recuperare questa notte.
Se un tempo il picco delle Perseidi si verificava nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, negli ultimi secoli la precessione degli equinozi l'ha spostato in avanti di un paio di giorni. L'apice del fenomeno è previsto quindi per la notte di venerdì 12 agosto in tutto l'emisfero boreale.[MORE]
Quest’anno inoltre la Luna favorirà la nostra ricerca perché non è ancora nel suo primo quarto inoltre in questo periodo la Terra, ruotando attorno al Sole, sta attraversando una nube di polvere lasciata dalla cometa Swift Tuttle e il punto d’incontro coinciderà con la costellazione di Perseo.
Le Perseidi sono create dallo scontro con l’atmosfera terrestre di frammenti di comete, grandi come granelli di sabbia. Ciascuna briciola celeste viaggia alla velocità di circa 150mila chilometri orari, motivo per cui si disintegra e lascia dietro sé una meravigliosa scia di luce.
I consigli per scorgerne il più possibile sono sempre gli stessi: allontanarsi dalle luci delle città, stendersi su una coperta o una sedia a sdraio (le stelle "cadono" nella porzione di cielo che si trova a picco sulla testa dell'osservatore) e aspettare che gli occhi si abituino all'oscurità. Non importa invece la posizione geografica: lo sciame sarà visibile praticamente in tutto il mondo, tempo atmosferico permettendo.
Lidia Tagnesi