Economia
Perché investire in Bitcoin adesso, utilizzi e previsioni
Bitcoin continua ad attirare le attenzioni degli investitori di tutto il mondo e non scende dal podio delle criptovalute più seguite. Nonostante un inizio difficile nel 2020, in parte dovuto alla pandemia, il Bitcoin è stato al centro di un trend rialzista che ha coinvolto tutte le monete digitali. Nei primi mesi del 2021 ha nuovamente toccato quote record, ma una recente correzione può portare a chiedersi: il Bitcoin è ancora un buon investimento? Ha un utilizzo nel mondo reale o è limitato al settore finanziario?
La crescita dei pagamenti digitali
Nel tempo le modalità di pagamento si sono moltiplicate e ormai tutti gli esercizi, sia fisici che online, accettano le carte più comuni come VISA e Mastercard. Online, però, la storia non finisce qui: i portali più affermati come 888 Casino accettano anche bonifici bancari, carte prepagate, ApplePay, Skrill, Neteller, PayPal e Paysafecard. Molti clienti scelgono questi servizi rispetto ai circuiti più tradizionali per i costi di gestione più bassi, la semplicità delle operazioni e i bonus per i nuovi utenti. Un’altra new entry tra le modalità di pagamento è il Bitcoin. Per quanto non sia ancora molto diffuso, la criptovaluta inizia a farsi strada tra le opzioni di pagamento digitali, soprattutto nel settore delle automobili di lusso.
È possibile acquistare un veicolo in Bitcoin
A fare da apripista a fine 2017 è stato Michael Severance, a capo di Michael’s Auto Plaza: il suo salone di New York ha iniziato ad accettare Bitcoin come mezzo di pagamento e da lì la tendenza si è estesa a diversi Stati statunitensi. In Italia, per quanto non esistano leggi che impediscano i pagamenti in Bitcoin, le concessionarie che li accettano come forma di pagamento sono ancora poche ma continuano ad aumentare. Il caso più recente riguarda una Ferrari 360 Modena venduta in provincia di Padova a 2 Bitcoin, circa 80.000 euro al cambio attuale. Gli interlocutori sono stati da una parte Veloce Classic Italia, concessionario di auto di lusso, e dall’altra Tink.it, il processore italiano dei pagamenti in Bitcoin.
Come usare le criptovalute tra privati
Alternativamente, esistono siti specializzati dove acquirenti e venditori privati possono accordarsi per utilizzare il Bitcoin nelle transazioni. Questi intermediari aiutano a superare l’ostacolo più comune, ovvero trovare qualcuno interessato a utilizzare le criptovalute come metodo di pagamento. Se questo non dovesse essere un problema, due privati sono liberi di completare l’operazione in autonomia. Come per i normali pagamenti in BTC, è necessario solamente scansionare il codice QR del wallet contenente la moneta digitale.
Investire in Bitcoin nel 2021
Le applicazioni delle criptovalute continueranno ad aumentare e approfittare delle recenti correzioni di prezzo per piazzare un investimento potrebbe rivelarsi una scelta molto saggia. Il Bitcoin, in particolare, dalla quota record di $58.307 toccata il 21 febbraio 2021 è sceso a $35.000 e attualmente viene scambiato a $36.700. Se questo ribasso rappresenta una tragedia per chi aveva appena investito, costituisce anche una rara opportunità per chi vuole immettersi in questo mercato a un prezzo vantaggioso. La maggior parte degli esperti prevede infatti che il Bitcoin seguirà un nuovo trend rialzista nel 2021, con quotazioni molto più alte di quelle attuali. Secondo le stime più ottimiste, potrebbe sfondare i $100.000 entro la fine del 2021, per poi proseguire verso i $300.000 entro il 2022. Il motivo è semplice: i pagamenti in Bitcoin diventeranno la normalità e attireranno le attenzioni di numerose aziende, che non si potranno permettere di rimanere indietro rispetto alla concorrenza.
Saranno i consumatori a far crescere l’economia
Con il passare del tempo, il Bitcoin si muoverà da un ambito prettamente finanziario al mondo reale: sarà alla base di nuove applicazioni, giochi, mondi virtuali e comunità online. Sempre più persone utilizzeranno le criptovalute nel quotidiano e guadagneranno da questa tecnologia, implicitamente rafforzandone l’autenticità. Saranno proprio questi consumatori i protagonisti della nuova era economica: libera, digitale e decentralizzata.