Pentone: il Sindaco ed il Prefetto ricordano le vittime di tutte le guerre
Cronaca Calabria

Pentone: il Sindaco ed il Prefetto ricordano le vittime di tutte le guerre

lunedì 7 novembre, 2011

Pentone, 7 novembre – Toccante celebrazione ieri a Pentone in ricordo delle vittime di tutte le guerre
Si è celebrata ieri a Pentone la giornata dedicata al 4 novembre, anniversario della fine della I guerra mondiale. In una cerimonia particolarmente toccante, prima in Chiesa e poi con la deposizione di una corona ai piedi del monumento, si sono voluti ricordare i caduti, non solo della I guerra mondiale, ma di tutte le guerre, oltre alle vittime civili che durante i conflitti mondiali, Pentone ha perso. [MORE]

Nel suo discorso di benvenuto,  il Sindaco di Pentone -  Raffaele Mirenzi -, ha ringraziato per la presenza, i suoi concittadini, le autorità civili ed ecclesiali, il comandante dei carabinieri, tutti i componenti della Giunta e del Consiglio comunale, i dipendenti comunali, i tanti volontari, le Associazioni, il comitato civico "L'Arco", la Banda musicale “Città di Pentone”, il Sindaco di Scorrano (LE), presente il giorno prima a Pentone, il dirigente scolastico (Dr.ssa Vaccaro) e poi un riverente e cordiale saluto a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, Dr. Antonio Reppucci.

La presenza del Prefetto – ha detto il Sindaco, durante il suo discorso – ci onora e da maggiore importanza ad un giorno cosi ricco di significato, un giorno pregno di commozione, nel ricordo dei nostri caduti in tutte le guerre. I tanti, purtroppo, pentonesi, che hanno perso la vita, in nome della Patria, della democrazia, della libertà, sono e saranno sempre i nostri eroi. Oggi è importante non sciupare il loro sacrificio, dobbiamo semmai, in memoria della loro totale abnegazione, ritrovare e valorizzare l’identità nazionale, affermare ogni giorno valori autentici di democrazia e di civiltà. Il Capo dello Stato afferma che l’omaggio alla memoria, che oggi celebriamo, è e deve essere un impegno di fedeltà ai valori della nostra carta costituzionale. Pentone, ha avuto ed ha ancora oggi l’onore di avere militari impegnati in missioni importanti, a loro il nostro sentito e profondo grazie per lo spirito di servizio a favore della sicurezza nazionale, oltre al loro contributo per l’affermazione della pace e della libertà, L’Italia – ha detto, continuando nel suo discorso – ha bisogno di ripartire e lo può fare solo con l’aiuto di tutti, ognuno di noi può dare un significativo contributo, oggi più che mai è richiesto, in un momento di incertezza per il presente e per il futuro”.

Il Sindaco, ha poi ringraziato sentitamente gli alunni della scuola elementare e della scuola media, i loro insegnanti, il loro Dirigente, per il lavoro svolto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Cosi come promesso nel mese di marzo, l’Amministrazione comunale ha inteso contribuire alla pubblicazione di un volume, consegnato ieri, al Prefetto, al Parroco Don Gaetano Rocca ed al comandante della stazione dei carabinieri di Pentone, e contenente una serie di profonde riflessioni scritte dagli alunni delle scuole, sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Semplici ed autentici pensieri sull’importanza ed il valore di stringere tra le piccole mani il tricolore, sul valore di sentirsi e di essere italiani, il ricordo delle tante vittime, in nome della libertà e della democrazia.

Il Prefetto, si è congratulato con il Sindaco per il contributo che ha inteso dare alla giornata del 4 novembre, ed ha avuto parole di grande apprezzamento per l’omaggio che l’Amministrazione comunale, le scuole hanno voluto tributargli. Proprio agli alunni il Prefetto ha detto che occorre avere coscienza dell’impegno che giornalmente svolgono, è giusto e coerente avere chiare le prospettive sul loro futuro. Attraverso la consapevolezza delle proprie attitudini, del proprio talento e soprattutto del proprio impegno, potranno delinearsi delle scelte, dando un valido contributo alla crescita del nostro paese. In piena sintonia con il Sindaco, ha lanciato un appello a tutti i presenti sull’esigenza di ripartire, di credere nei valori dell’unità ed identificazione nazionale.

La manifestazione di ieri verrà ricordata anche per un altro evento particolarmente significativo. L’Amministrazione comunale, infatti, su richiesta avanzata dal Presidente pro tempore della Banda musicale di Pentone, Avv. Mario Marino, ha inteso intitolare la piazza di Pentone, proprio in un giorno cosi ricco di commozione e di significato storico. Si è infatti inaugurato, alla presenza del Prefetto, il Piazzale della Musica, uno spazio destinato alle diverse generazioni e culture del nostro paese. La musica, ha detto Don Gaetano Rocca, attraverso il suo indiscusso linguaggio universale, consente a tutte le generazioni pentonesi e non solo, di ritrovarsi, di identificarsi e soprattutto di confrontarsi.

In un giorno in cui si sono stati ricordati gli eroi di Pentone, coloro che hanno perso la vita per la democrazia e l’unità nazionale, si è anche pensato di dover volgere lo sguardo e la speranza al futuro, alla rinascita, all’impegno comune, senza però mai perdere di vista i valori di unità e senza mai dimenticare le vite di tutti coloro, che ci hanno consentito di giungere sin qui.

M. S. 
 


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