Pensioni, Boeri: ''Il problema è l'equità, non la sostenibilità''
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ROMA, 12 SETTEMBRE- "Il problema vero che noi abbiamo oggi in Italia è quello dell’equità e non quello della sostenibilità finanziaria del nostro sistema pensionistico. Ci sono delle persone che oggi hanno dei trattamenti pensionistici, o hanno dei vitalizi, come nel caso dei politici, che sono del tutto ingiustificate alla luce dei contributi che hanno versato in passato. Abbiamo concesso per tanti anni questo trattamento privilegiato a queste persone": è quanto affermato dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, in un'intervista a Presadiretta che andrà in onda su Rai3, domani alle 21.10.
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La redistribuzione è il punto chiave del problema pensionistico che, secondo Boeri, potrebbe essere spinta tramite la richiesta di un contributo, nei confronti di coloro i quali hanno importi molto elevati di prestazioni, per permettere ad esempio ‘’di andare ad aiutare quelle persone che sono in quella fascia di età prima della pensione che sono in condizione di povertà, oppure potremmo concedere maggiore flessibilità in uscita verso il sistema pensionistico. Ecco sono tutte operazioni che si possono fare in questo ambito. Legare contributi e prestazioni, questo è il vero problema di fondo".
‘’L’Inps non fallirà’’, puntualizza Boeri, ma anche nel caso in cui accadesse ci sarebbe lo Stato a sopperire alla mancanza, pertanto "se c’è qualcosa di cui le persone si devono preoccupare non sono i conti dell'Inps ma sono i conti dello Stato italiano, il debito pubblico".
Maria Azzarello
fonte immagine: www.blitzquotidiano.it