Passaporto biometrico: cos’è, come richiederlo e cosa sapere prima di viaggiare
Guida completa al passaporto biometrico: requisiti, costi, validità e norme aggiornate
Il passaporto biometrico è oggi il principale documento di viaggio e di riconoscimento internazionale per i cittadini italiani che si spostano fuori dall’Unione Europea. Introdotto per rafforzare la sicurezza dei documenti e contrastare la contraffazione, rispetta gli standard fissati dalla normativa europea ed è riconosciuto in tutti i Paesi il cui Governo è riconosciuto dallo Stato italiano.
Di seguito trovi una guida aggiornata, chiara e utile per capire come funziona il passaporto biometrico, come richiederlo, quali sono i costi, la validità, le regole per i minori e cosa controllare prima di partire.
Cos’è il passaporto biometrico e come funziona
Il passaporto biometrico è dotato di avanzati sistemi di sicurezza. Al suo interno è presente un microchip elettronico che contiene, in formato digitale:
- l’immagine del volto del titolare (visibile anche sul documento cartaceo);
- le impronte digitali di entrambe le mani (non visibili sul passaporto).
Questi elementi permettono una verifica certa dell’identità e riducono drasticamente il rischio di falsificazioni o utilizzi indebiti.
Importante: non è più previsto il rinnovo del passaporto. Alla scadenza, o se necessario anche prima, occorre richiedere un nuovo documento.
Costi del passaporto biometrico
Dal 24 giugno 2014 il rilascio del passaporto ordinario prevede:
- € 73,50 di contributo amministrativo;
- € 42,50 per il costo del libretto.
È stata abolita la vecchia tassa annuale (bollo): il contributo è valido per tutta la durata del passaporto, fino alla scadenza.
Prima di intraprendere un viaggio: cosa verificare
Il possesso del passaporto è requisito essenziale per entrare nella maggior parte dei Paesi extraeuropei. Prima di partire è fortemente consigliato:
- verificare la validità residua del passaporto;
- controllare se il Paese di destinazione richiede una validità minima (es. 6 mesi);
- informarsi su visti, restrizioni o requisiti sanitari.
Per informazioni sempre aggiornate è fondamentale consultare il portale ufficiale Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri.
Novità normative: genitori con figli minori
Dal 14 giugno 2023, con l’entrata in vigore del DL n. 69/2023, sono cambiate alcune regole importanti:
- non è più necessario l’assenso dell’altro genitore per il rilascio del proprio passaporto;
- è invece richiesta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti l’assenza di cause ostative (artt. 46 e 47 DPR 445/2000).
Tuttavia, il nuovo art. 3-bis della Legge 1185/1967 prevede che, in caso di concreto pericolo di sottrazione agli obblighi verso i figli, l’altro genitore possa richiedere un’inibitoria al rilascio del passaporto rivolgendosi al giudice competente.
Passaporto per i minori: regole e procedure
Validità del passaporto
La durata del passaporto biometrico varia in base all’età:
- 10 anni per i maggiorenni;
- 3 anni per i minori fino a 3 anni;
- 5 anni per i minori dai 3 ai 18 anni.
Passaporto individuale per i minori
Dal 25 novembre 2009:
- i minori non possono più essere iscritti sul passaporto del genitore;
- ogni minore deve avere un passaporto individuale;
- per i minori di 14 anni, il documento deve indicare i nomi dei genitori o del tutore.
Per i neonati, è necessario che l’atto di nascita sia stato regolarmente registrato prima della richiesta.
Assenso dei genitori e casi particolari
Per il rilascio del passaporto ai minori resta obbligatorio:
- l’assenso firmato da entrambi i genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Se uno dei genitori rifiuta di firmare, il passaporto può essere rilasciato solo previa autorizzazione del Giudice tutelare o, all’estero, tramite decreto consolare, previa istanza motivata.
Foto idonee per il passaporto
Le foto per il passaporto biometrico devono rispettare standard molto precisi:
- volto ben visibile, sfondo chiaro;
- espressione neutra;
- niente occhiali scuri o copricapo (salvo motivi religiosi);
- immagine recente e di alta qualità.
Una foto non conforme può causare ritardi o rigetto della domanda.
Tutela dei dati personali e privacy
Il trattamento dei dati biometrici avviene nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali:
- i dati sono utilizzati esclusivamente per il rilascio del passaporto;
- il titolare del trattamento è il Ministero degli Affari Esteri;
- le impronte digitali sono inserite solo nel microchip e non conservate in banche dati esterne;
- è sempre possibile esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003.
In sintesi
Il passaporto biometrico è uno strumento indispensabile per viaggiare in sicurezza. Conoscere regole, costi, validità e procedure, soprattutto per i minori, permette di evitare errori e ritardi, garantendo partenze serene e senza imprevisti. Fonte e dettagli clicca QUI PASSAPORTO BIOMETRICO
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