Udine: donna rifiuta il taglio del cordone e i medici interpellano la Procura
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UDINE, 16 SETTEMBRE – Un episodio bizzarro si è verificato ieri a Udine: una partoriente ha tassativamente rifiutato il taglio del cordone ombelicale in quanto, stando alle sue convinzioni religiose, il distacco sarebbe dovuto avvenire autonomamente.[MORE]
Il neonato cominciava a mostrare segni di sofferenza fetale e i medici, non sapendo come comportarsi, hanno interpellato la Procura. A riferirlo il Procuratore capo del capoluogo friulano, Antonio De Nicolo, che parla di un “segno triste dei tempi, che dimostra a che punto è arrivata la medicina preventiva”. La risposta è stata quella di salvare il bambino.
“La mission dei medici è salvare vite – spiega De Nicolo – Nel momento in cui sussiste un pericolo di vita, il trattamento sanitario va fatto. I medici devono essere liberi e sereni nello svolgere il loro lavoro per salvare i pazienti. Evitare le denunce è impossibile, ma qualora arrivasse, chiaramente archivieremo. Se al contrario il neonato fosse morto in assenza di intervento in quel caso sì che avremmo aperto un fascicolo d’indagine”.
Luna Isabella
(foto da dolceattesa.com)