Parmacotto, blitz della Guardia di Finanza: sequestrati patrimoni per 11 milioni. Due indagati
PARMA - È in corso dalle prime ore del mattino di lunedì 4 luglio un blitz della Guardia di Finanza all'interno dell'azienda Parmacotto. Da quanto riferiscono le agenzie di stampa, gli uomini delle fiamme gialle avrebbero sequestrato patrimoni per un equivalente di circa 11 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento urgente della Procura della Repubblica.
Il reato ipotizzato è truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L'azienda avrebbe ottenuto finanziamenti pubblici nel settembre 2011 attraverso "artifici contabili, false attestazioni e falsi nel bilancio di esercizio".
Due amministratori della Parmacotto sarebbero indagati con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Il Tribunale ha nominato un custode giudiziario per la gestione dell'azienda in modo da poter garantire la continuità e lo sviluppo aziendale sino al totale recupero, da parte dello Stato, delle somme illecitamente percepite dall'azienda. [MORE]
Risulta possibile che i dirigenti dell’azienda siano riusciti a far apparire la situazione economico-patrimoniale fiorente e solida a tal punto da indurre in errore la Simest, ente del Ministero dello Sviluppo Economico, per erogare un finanziamento pubblico di 11 milioni di euro.
Luigi Cacciatori
Immagine da leggo.it
