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PARIGI, 14 DICEMBRE 2015 – Ancora attimi di paura a Parigi. Secondo quanto annunciato da Radio France Info, questa mattina un insegnante della scuola materna pubblica «Jean Perrin» di Aubervilliers, banlieue di Parigi, è stato accoltellato da un uomo che ha proclamato di essere dell'Isis. [MORE]
Stando alla ricostruzione della procura locale, infatti, l'assalitore, introdottosi nell’istituto intorno alle 7.15 quando i bambini ancora non erano arrivati, nel corso dell’aggressione al maestro che si trovava solo in classe intento a preparare il lavoro della giornata, avrebbe gridato: «sono di Daesh, questo è un avvertimento». L'uomo, datosi poi alla fuga, aveva il volto coperto da un passamontagna, indossava i guanti e una tunica bianca.
Il maestro, ferito con un paio di forbici e un taglierino che si trovavano all'interno dell'aula in cui è avvenuta l'aggressione, nonostante le coltellate ricevute, non è in pericolo di vita. Si trova ora ricoverato all'ospedale di Lariboisière, a Parigi, dove è giunto con ferite al fianco e alla fronte.
La procura antiterrorismo di Parigi, titolare dell'inchiesta sulla vicenda, ha aperto un fascicolo per tentato omicidio legato ad associazione per delinquere con scopi terroristici.
In tutta la zona è stato allestito un imponente dispositivo di ricerca del fuggitivo.
Il ministro francese dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, recatasi sul luogo dell’aggressione, ha dichiarato: «Atto di grande gravità, il governo continuerà a rafforzare le misure di sicurezza in un contesto in cui la scuola si sente minacciata».
Aggiornamento ore 18.00: L'insegnante della scuola materna di Aubervilliers, interrogato nel pomeriggio, ha confessato di aver inventato l'aggressione da parte di un uomo che avrebbe inneggiato all'Isis. E' quanto annunciato dalla Procura.
Nel frattempo è in corso un altro interrogatorio per fare chiarezza sui motivi che hanno spinto il maestro 45enne a simulare l'aggressione.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica
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