Parigi, fonti affermano la fuga di sei soggetti legati all'attacco del Charlie Hebdo
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PARIGI, 12 GENNAIO 2015 - Fonti della polizia avrebbero dichiarato ad Ap (Associated Press) la presenza di sei soggetti, legati alla cellula terrorista che ha colpito, il Charlie Hebdo e tenuto con il fiato sospeso la Francia intera con il doppio assedio nei giorni scorsi, attualmente in fuga.[MORE]
Dopo le notizie che annunciavano la presenza di Hajat Boumediene, vedova del terrorista Koulibaly, in Turchia, tramite le riprese della telecamera dell'aeroporto di Istanbul, il 2 gennaio, data in cui sarebbe partita per la Siria, le autorità stanno cercando un automobile, Mini Cooper a lei intestata, che sarebbe stata guidata da un complice del gruppo.
Manuel Valls, primo ministro, in un'intervista a RMC e BFM-TV ha asserito di voler potenziare il sistema di intercettazioni telefoniche perchè possa risultare maggiormente <<efficace>> pur mantenendo attivo, in piena allerta, il piano antiterrorismo Vigipirate. Il ministro dell'interno Cazeuneve ha specificato che tra gli obiettivi sensibili vi sono 717 scuole ebraiche che saranno protette da 4700 addetti alla sicurezza.
Nel frattempo oggi, a Nizza e Strasburgo si sono svolti due processi a carico di due individui accusati di apologia al terrorismo. A Nizza, nei confronti di un uomo che avrebbe urlato venerdì a dei poliziotti <<100% Kouachi>>, a Strasburgo a causa di una foto postata sul social network Facebook da un trentenne, che vedeva ritratto un kalashnikov circondato da scritte gioiose alludenti all'attacco subito dalle vittime del Charlie Hebdo. Severe, saranno infatti le pene previste per reati simili che, secondo quanto annunciato dalla giustizia francese, potranno comportare anche l'arresto.
Il sito Le parisien riporta infine gli attacchi perpetrati da un gruppo di hacker presentatisi come islamisti maghrebini a firma <<Fallaga Team, Algeria Tunisia>> che si sarebbero inseriti, durante il weekend, nei siti di enti locali francesi, scuole, comunità religiose e laiche, dipartimenti, ong per i diritti umani nonchè il sito del Palazzo dei papi di Avignone, sostituendo le home page con messaggi definiti "islamisti".
Fonte foto: notiziarioitaliano.it
Ilary Tiralongo