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CITTA' DEL VATICANO - Papa Francesco, nella mattinata di sabato 14 maggio durante la catechesi per l'udienza giubilare in piazza San Pietro, ha lanciato un monito nei confronti dell'indifferenza: "Non va essere attaccati a cani e gatti e ignorare i vicini". Il Sommo Pontefice rimprovera agli individui "l'indifferenza e la superficialità verso i fratelli che sono in difficoltà", ma senza criticare chi possiede animali. Si tratterebbe di un invito a distinguere la pietà dal pietismo.[MORE]
Il Papa chiarisce il concetto spiegando: "La pietà non va confusa con la compassione per gli animali che vivono con noi, accade infatti che a volte la pietà si provi verso animali e si rimanga indifferenti difronte alle sofferenze dei fratelli". Papa Francesco avverte del rischio nel trascurare il prossimo: «Quanta gente attaccata a cani e gatti e poi lascia sola e affamata la vicina. No, per favore no!». Il Pontefice specifica che le persone dovrebbero «stare attente a non identificare la pietà con quel pietismo, piuttosto diffuso, che è solo un'emozione superficiale e offende la dignità dell'altro».
Non sarebbe la prima volta che Papa Francesco si soffermerebbe su come le persone si comportino in maniera non equilibrata con gli animali rispetto all'atteggiamento che invece avrebbero con altri “fratelli". Già lo scorso anno, il Pontefice si è rivolto alle coppie sposate che preferiscono avere degli animali anziché generare figli, invitandole a mettere su famiglia.
(Foto da zenit.org)
Riccardo Rusconi
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