Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BUENOS AIRES, 16 MARZO 2013 - E' ormai diventato famoso, lui che ha atteso insieme a tutti noi la nomina del nuovo successore di Pietro. Il gabbiano che è rimasto appollaiato sul comignolo della Sistina mercoledì sera, torna a far parlare di sè, soprattutto in Argentina, dove si è notato che il volatile appartiene alla specie "Larus argentatus", gabbiano reale nordico, dalla cui radice etimologica deriva il nome "Argentina". Sembrerebbe una strana coincidenza che questo sia proprio il paese da cui papa Bergoglio proviene, se non fosse che ad evidenziare il fatto, visto come una vera "premonizione", è stata, fra gli altri, un'agenzia cattolica che si domanda: 'E' stato un caso, solo una coincidenza?''.
Incontrare un gabbiano a Roma non è certo cosa inconsueta, ma da molti la sua presenza in quel determinato luogo è stata vista come "un segno divino" e il The Guardian ha scritto addirittura che il gabbiano sembrava quasi un annuncio del nome che il papa ha poi scelto: Francesco, il santo che dialogava con gli uccelli e predicava la povertà. La prossima volta, dunque, anziché basarci sulle previsioni dei bookmakers, chissà se non sia il caso di prendere in maggiore considerazione i segni che la natura offre, evidentemente più attendibili.[MORE]
(Foto dal sito lapresse.ca)
Katia Portovenero