Papa Francesco: "Preoccupa la xenofobia, anche tra i Cattolici"
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ROMA, 22 SETTEMBRE – “Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza, discriminazione e xenofobia che si riscontrano in Europa. Essi spesso sono motivati da diffidenza e timore verso l’altro, il diverso, lo straniero”. Con queste parole il Papa si è rivolto ai capi della pastorale migranti. Il pontefice si è inoltre detto preoccupato dal fatto che anche le “comunità cattoliche non siano esenti” da rigetto e razzismo, giustificati sulla base di una sorta di “dovere di conservare l’identità culturale e religiosa”, che Francesco ha definito “non meglio specificato”.[MORE]
Il Papa ha poi ricordato come sia stata proprio la migrazione di missionari ad esportare il cattolicesimo in tutti i continenti, “diffondendo il messaggio di salvezza di Gesù Cristo”, senza però dimenticare le “tentazioni di arroccamento culturale” che hanno caratterizzato la Chiesa in determinate epoche, “superate grazie allo Spirito Santo”.
Proprio “lo Spirito santo, ci aiuterà a conservare un atteggiamento di apertura fiduciosa, per scavalcare ogni barriera ed ogni muro” ha poi proseguito Bergoglio, prima di assicurare che la “Chiesa intende restare fedele alla sua missione di amare Gesù Cristo, in particolar modo nei più poveri ed abbandonati, tra i quali rientrano i migranti ed i rifugiati”.
Critiche da parte del pontefice sono state indirizzate alle politiche nazionali ed europee adottate per fronteggiare i flussi migratori: “la portata e la composizione di questi è stata aggravata da una sostanziale impreparazione delle società ospitanti e dalle politiche spesso inadeguate” ha dichiarato Francesco, per il quale “il disagio è indicativo degli ostacoli con cui si deve confrontare l’applicazione universale dei diritti umani”.
“Accogliere, proteggere, promuovere ed integrare i migranti”, così il Papa si è poi rivolto ai direttori della pastorale migranti nel corso dell’udienza tenutasi oggi, spiegando che è su questi quattro verbi che si deve articolare la risposta alle sfide migratorie. Per Bergoglio, accogliere significa “ampliare le vie legali d’ingresso ed offrire una prima sistemazione dignitosa”; proteggere vuol dire “offrire informazioni certe prima della partenza e difendere i diritti fondamentali dei migranti. Promuovere, invece, equivale a “garantire lo sviluppo umano di tutti, mentre integrare “è aprire a incontro interculturale”.
Paolo Fernandes
Foto: dibattitonews.com