Papa Francesco in Emilia Romagna, Bologna e Cesena pronte ad accoglierlo
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BOLOGNA, 1 OTTOBRE - Drappi rossi appesi a balconi e finestre, maxi-schermi, migliaia di fedeli, decine di chilometri di transenne lungo il percorso oltre ad un super-altare in legno di frassino con un richiamo ai Portici per la messa nello stadio: Bologna e Cesena sono pronte ad accogliere, questa mattina, Papa Francesco, in una domenica che si preannuncia 'storica' per le due citta'. Imponente lo sforzo organizzativo, tra unita' di crisi, modifiche della circolazione, strade chiuse, divieti di sosta e bus deviati per garantire, 'cronometro alla mano' le varie tappe della dieci ore del Papa in Emilia Romagna. Sul fronte della sicurezza e solo nella citta' delle Due Torri saranno circa 3mila, tra forze dell'ordine, vigili del fuoco e volontari, le persone in campo.[MORE]
La sorveglianza sanitaria per gli oltre 100mila cittadini che seguiranno il Pontefice nella sua giornata bolognese sara' composta da 24 mezzi (tra cui anche un contingente per emergenze di tipo Nucleare, batteriologico, chimico o radiologico), 200 operatori, quattro posti medici avanzati e anche tre droni. Il tour di Bergoglio in Emilia Romagna partira' da Cesena in occasione della ricorrenza dei 300 anni dalla nascita di Papa Pio VI. L'arrivo in elicottero e' previsto intorno alle 8 con l'atterraggio nei pressi dell'Ippodromo. Poi, in piazza del Popolo il discorso di saluto alla citta' a cui seguira' una breve sosta davanti al Palazzo Ridotto per l'inaugurazione della targa del nuovo "Largo Pio VI". In cattedrale, Papa Francesco salutera' il clero, i consacrati, i laici dei Consigli pastorali, i membri della Curia e i rappresentanti delle parrocchie. Infine l'incontro con il vescovo di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri ed un momento di vicinanza ad alcuni malati presenti in chiesa.
Drappi rossi appesi a balconi e finestre, maxi-schermi, migliaia di fedeli, decine di chilometri di transenne lungo il percorso oltre ad un super-altare in legno di frassino con un richiamo ai Portici per la messa nello stadio: Bologna e Cesena sono pronte ad accogliere, questa mattina, Papa Francesco, in una domenica che si preannuncia 'storica' per le due citta'. Imponente lo sforzo organizzativo, tra unita' di crisi, modifiche della circolazione, strade chiuse, divieti di sosta e bus deviati per garantire, 'cronometro alla mano' le varie tappe della dieci ore del Papa in Emilia Romagna. Sul fronte della sicurezza e solo nella citta' delle Due Torri saranno circa 3mila, tra forze dell'ordine, vigili del fuoco e volontari, le persone in campo.
La sorveglianza sanitaria per gli oltre 100mila cittadini che seguiranno il Pontefice nella sua giornata bolognese sara' composta da 24 mezzi (tra cui anche un contingente per emergenze di tipo Nucleare, batteriologico, chimico o radiologico), 200 operatori, quattro posti medici avanzati e anche tre droni. Il tour di Bergoglio in Emilia Romagna partira' da Cesena in occasione della ricorrenza dei 300 anni dalla nascita di Papa Pio VI. L'arrivo in elicottero e' previsto intorno alle 8 con l'atterraggio nei pressi dell'Ippodromo. Poi, in piazza del Popolo il discorso di saluto alla citta' a cui seguira' una breve sosta davanti al Palazzo Ridotto per l'inaugurazione della targa del nuovo "Largo Pio VI". In cattedrale, Papa Francesco salutera' il clero, i consacrati, i laici dei Consigli pastorali, i membri della Curia e i rappresentanti delle parrocchie. Infine l'incontro con il vescovo di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri ed un momento di vicinanza ad alcuni malati presenti in chiesa.
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