Palermo, Dionisi verso Catanzaro-Palermo: “Sarà una prova di forza. Serve l’unione di tutti” (Video)

Palermo, Dionisi alla vigilia di Catanzaro-Palermo: “Sarà una prova di forza. Serve l’unione di tutti”

PALERMO – A pochi giorni dal big match tra Catanzaro e Palermo, Mister Alessio Dionisi ha incontrato la stampa, tracciando un quadro lucido e intenso del momento che vive la sua squadra. Tra riflessioni tattiche, spunti psicologici e la consapevolezza del percorso da fare, il tecnico rosanero ha affrontato a viso aperto ogni domanda, lasciando intravedere determinazione e autocritica.

Il Palermo si presenterà al “Ceravolo” dopo una lunga pausa, con ben 16 giorni di stop agonistico seguiti da un tour de force da cinque partite in appena due settimane. Un calendario anomalo, che però Dionisi accoglie con pragmatismo:

“È strano, ma nel calcio moderno bisogna essere pronti a tutto. Questo periodo ci permette di dimostrare il valore della nostra rosa: cinque partite così ravvicinate costringeranno tutti a dare il loro contributo. Non ci sarà tempo per guardare indietro, si dovrà solo pensare a preparare la gara successiva”, ha spiegato.

Svolta mancata e mentalità da consolidare

Uno dei temi centrali della conferenza è stato il divario tra prestazioni e risultati, emerso soprattutto nel match d’andata contro il Catanzaro, pareggiato 1-1 ma dominato a tratti dai siciliani.

“Abbiamo performato bene ma ci siamo complicati la vita. Ora vogliamo prenderci quello che ci è mancato, ma prima dobbiamo meritarcelo”, ha sottolineato Dionisi.

L’allenatore ha evidenziato come, al di là dei numeri positivi in attacco (17 partite consecutive a segno), l’equilibrio difensivo resti un nodo da sciogliere:

“Non dobbiamo diventare migliori davanti, dobbiamo mantenere il nostro livello offensivo e crescere quando non abbiamo la palla. Alcune palle perse sono state velenose: lì dobbiamo maturare.”

Catanzaro: squadra solida, ambiente caldo

Sul prossimo avversario, Dionisi ha parole di grande rispetto:

“Il Catanzaro ha cambiato poco ma mantiene un’identità chiara. In casa ha fatto la maggior parte dei punti, subendo pochi gol. Sarà dura.”

Senza tifosi rosanero al seguito, la trasferta calabrese sarà ancora più impegnativa:

“Giocare in netta inferiorità sugli spalti è un peccato. Però è un’opportunità per vedere se siamo davvero cresciuti. Serve un atto di forza mentale.”

Il gruppo prima di tutto

L’ultima parte della conferenza ha assunto un tono più umano e coinvolgente. Dionisi ha richiamato all’unità tutto l’ambiente rosanero, ribadendo quanto sia fondamentale restare compatti dentro e fuori dal campo:

“Ora serve compattezza. Non è il momento di trovare colpevoli, ma di sostenere chi scende in campo. Solo così possiamo ancora inseguire il nostro obiettivo.”

E sul lavoro psicologico:

“Cerco di capire cosa dire ai ragazzi. A volte alzo i toni, anche se non servirebbe, perché è quello che il gruppo ha bisogno di sentire. La condizione mentale è fondamentale: dobbiamo essere più lucidi nei momenti decisivi.”

Verso il rush finale

Con i playoff come traguardo realistico, il tecnico sa che ogni dettaglio farà la differenza:

“Siamo dentro a un gruppo che si gioca posizioni importanti. Ogni gara può essere decisiva. Se ci saremo meritati di arrivare ai playoff, allora potremo giocarci tutto. Ma prima bisogna restarci dentro.”

Conclusione

Il Palermo riparte dal Ceravolo con una certezza: il tempo delle parole è finito, ora serve concretezza. Mister Dionisi lo sa bene. La sfida col Catanzaro sarà più di una semplice partita: sarà un termometro della maturità del gruppo, e forse, della sua stessa anima.

Catanzaro-Palermo è in programma per domenica alle ore 16:15.

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