Palermo, deputato Udc indagato per peculato
Cronaca Sicilia

Palermo, deputato Udc indagato per peculato

mercoledì 16 giugno, 2010

PALERMO - Nel 2004 trovato in possesso di dieci grammi di droga, qualche mese fa indagato anche per corruzione dopo le dichiarazioni di Massimo Ciancimino su alcune tangenti pagate per i lavori di metanizzazione nei comuni siciliani, adesso, il deputato regionale dell'Udc Salvatore Cintola risulta tra i clienti di un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina che la notte scorsa ha portato all'arresto di 29 persone. Cintola, indagato per peculato, avrebbe chiesto al proprio autista di comprare la droga. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Marcello Viola e dall'aggiunto Teresa Principato.[MORE]
Secondo i magistrati, il deputato, mentre era sede dell'assemblea regionale siciliana, avrebbe dato disposizioni alla segretaria per acquistare la cocaina. I soldi, circa mille euro in contanti, li avrebbe mandati con l'autista in auto blu.
Cintola è stato incastrato grazie alle intercettazioni telefoniche fra uno spacciatore e la sua segretaria.
Appresa la notizia, il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa ha sospeso dal partito il deputato e chiesto ai Probi Viri l'espulsione immediata dal partito e al capogruppo all'Assemblea Regionale, Rudy Maira, di procedere all'espulsione immediata anche dal gruppo.
"Al di là dell'accertamento dei fatti, che ci auguriamo avvenga al più presto - afferma Cesa in una nota - la condotta morale tenuta da Salvatore Cintola, che già da tempo con le sue scelte politiche si era di fatto collocato fuori dall'Udc, appare incompatibile con i valori dell'Unione di Centro e rende improponibile la sua permanenza nel nostro partito".

(Ansa)

 


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